Il vuoto non pretende di essere colmato
«Le storie sono all’inizio tutte uguali, poi avviene l’incontro con il mondo», scrive Gabriella Musetti nella sua nuova raccolta poetica con prefazione di Chiara Zamboni. Nel mimare la morte di queste molte donne/poesia (che lei compone con una delicatezza fuori dal comune), esiste un afflato insopprimibile all’irregolarità.
di Viviana Scarinci