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Un figlio e suo padre
Barbara Buoso mette insieme la durezza della vita materiale delle genti contadine del Polesine con l’aspirazione alla libertà dei sentimenti. In “Padre terra” Giovanni resta solo con Primo che lo ama con dedizione e gli insegna il rispetto della natura. Eppure sa lasciarlo libero di andare oltre la tradizione. Il libro viene presentato a Triste l’8 febbraio alle 18 alla Pasticceria Liberty , in via Malcaton 6
di Gabriella Musetti
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Le Letturate 2. Tremenda Ira di Janina contro gli ingiusti
Il gruppo delle Letturate della Sil ha letto “Guida il tuo carro sulle ossa dei morti” della Nobel polacca Olga Tokarczuk. Niente paura: il testo è pieno dell’ironia della diavoletta Janina, stramba e vitale abitante di una solitudine montana popolata di amati animali. Ecco la restituzione delle sensazioni ed emozioni di fronte al secondo romanzo
Nadia Tarantini
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SUONI D’INCHIOSTRO. 6: Sharon Nizza/Plestia Alaqad
Suoni d’inchiostro è un progetto di Benedetta Amabile che intende far suonare le biografie di donne impegnate nell’arte, nel teatro e nella letteratura.
Il progetto prevede brevi documentari sonori sulla vita e l’attività di una donna, ogni puntata mensile su Letterate Magazine sarà dedicata a una protagonista: la sesta è dedicata a Sharon Nizza e Plestia Alaqad. Non si tratta solo di raccontare una storia, ma di evocare sensazioni, far vivere dettagli, dare una vita (e un suono) a quelle vite che non sono le nostre. Il tutto attraverso il solo senso dell’udito.
Di Benedetta Amabile
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Starsi accanto
Quanto è difficile stare accanto a chi se ne sta andando e rispettare le sue scelte anche quando non le capiamo? Siamo in grado di restare al fianco di una persona amata sopportando il peso di attendere con lei la morte senza illusorie consolazioni? Il film di Almodovar “La stanza accanto” con Tilda Swinton e Julianne Moore
di Sarah Perruccio
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Le intramontabili 1. Neera antifemminista?
La scrittrice si diceva tale ma poi scrive: «Ho sempre studiato i desideri e le aspirazioni della donna, la nobiltà delle sue attitudini e della sua missione, i suoi umori, i suoi dolori, i suoi trionfi; né rifuggii dall’agitare i ceppi che le stringono qualche volta i polsi». Un ricordo a due voci degli scritti di una voce importante della seconda metà dell’Ottocento
di Ivana Margarese e Marialaura Simeone
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L’utopia è tutti i giorni
Tre ragazzi alla ricerca di un’amica scomparsa nella Madrid del 2014, una città attraversata da mobilitazioni, cortei e cariche della polizia. Nel suo secondo romanzo, “L’indignata”, Giuliana Zeppegno mescola sapientemente fatti reali e di fantasia, dipingendo un ritratto corale di una generazione che ha osato immaginare un’utopia realizzabile. L’abbiamo intervistata
Di Amanda Rosso
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Potenza delle femministe
“Violenza e utopie” è il titolo del convegno organizzato a Firenze dal Giardino dei Ciliegi e dalla Sil. Se il potere vuole costringerci al silenzio tramite la paura, quali pratiche mettere in campo contro la sopraffazione? «Ci sono fessure nel potere e brecce di resistenza», ha ricordato Clotilde Barbarulli
Di Barbara Bonomi Romagnoli
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Alpiniste, che sfida!
Nel 1907, con la fondazione a Londra del Ladies’Alpine Club, le donne dell’alta società che scalano pareti possono ufficialmente dirsi Alpiniste. Lo scandalo di indossare pantaloni, il coraggio di creare cordate femminili e, con l’arrivo della guerra mondiale, di trasformarsi in infermiere e cuoche in quota. Il libro di Linda Cottino “Una parete tutta per sé. Le prime alpiniste: sette storie vere”
Di Luisa Ricaldone
PASSAPAROLA:







