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Donne che raccontano storie
Quando la scrittura autobiografica aiuta le donne ad autorizzarsi e desiderare. Un progetto nato a Parma per merito di Daniela Rossi e Francesca Avanzini, che ha mobilitato alla scrittura centinaia di donne, attraverso un concorso, e da cui è nata una antologia, “Donne che raccontano storie”
di Loredana Magazzeni
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La vegetariana
Yeong-hye, la protagonista, vive quasi muta in un quotidiano di ordinaria violenza che sembra un prerequisito essenziale per lo stare al mondo. Lei però rifiuta l’assunto di dover opprimere o uccidere per esistere e finirà… Scopritelo nel libro o nello spettacolo, tratto dal romanzo della sud coreana Han Kang di recente premiata con il Nobel per la letteratura: sarà a Torino dal 28 gennaio al 02 febbraio
di Sarah Perruccio
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SUONI D’INCHIOSTRO. 4: Astrid Lindgren
Suoni d’inchiostro è un progetto di Benedetta Amabile che intende far suonare le biografie di donne impegnate nell’arte, nel teatro e nella letteratura.
Il progetto prevede brevi documentari sonori sulla vita e l’attività di una donna, ogni puntata mensile su Letterate Magazine sarà dedicata a una protagonista: la seconda è Astrid Lindgren. Non si tratta solo di raccontare una storia, ma di evocare sensazioni, far vivere dettagli, dare una vita (e un suono) a quelle vite che non sono le nostre. Il tutto attraverso il solo senso dell’udito.
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Madri, non madri 6. In quale modo esserlo?
“Mamme d’Italia. Chi sono, come stanno, cosa vogliono” è il libro di Monica D’Ascenzo e Manuela Perrone, giornaliste del Sole24Ore: «Le culle vuote non sono un problema delle donne, sono invece lo specchio di un paese. Una società vecchia e diseguale non permette la scelta libera di essere madre incoraggia la rinuncia»
di Nadia Tarantini
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Il velo è uno strumento di lotta
Dalle prime manifestazioni contro l’abrogazione dei diritti femminili nel 1979 al movimento “Donna Vita Libertà” del 2022, generazioni di iraniane hanno portato avanti con coraggio le proprie istanze di emancipazione. Ne scrive Rassa Ghaffari in un libro molto attuale dopo l’ultimo episodio della studentessa che si è spogliata per protesta a Teheran
di Paola Meneganti
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Non siamo il lavoro che facciamo
Quali sono le forme narrative privilegiate per raccontare le donne in luoghi tradizionalmente maschili quali quelli lavorativi, cura a parte? Dal convegno della Società Italiana delle Letterate del 2019, Visibile e invisibile. Scritture e rappresentazioni del lavoro delle donne, è nato un volume collettaneo di ricerche e testimonianze sul tema e soprattutto sull’evoluzione delle narrazioni femminili sul lavoro
Di Amanda Rosso
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Il Convegno “Violenza e Utopie” al Giardino dei Ciliegi di Firenze
Sabato 30 dicembre tutta la giornata e domenica 1° dicembre (solo la mattina) si terrà al Giardino dei Ciliegi di Firenze il convegno Violenza e utopie con il sostegno della Società Italiana delle Letterate e di altri gruppi. Il punto di partenza della riflessione condivisa, che sarà ricca di interventi di molte ospiti, è l’idea che la de-umanizzazione si esprime nella striscia di Gaza, ma anche nelle violenze sessuali, nella oggettificazione delle donne e nel trattamento disumano dell’esule, di chi viene rinchius* nei CPR e in tutti quei luoghi di sfruttamento dove dominano dispostivi coloniali e di gerarchizzazione dell’umano.
Di Clotilde Barbarulli
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Storia di un’artista famosa
«Non sarei un’artista se non fosse per lui. Ha visto qualcosa in me. Che fosse per andare a letto o per educarmi… non lo saprò mai. Non importa. In ogni caso sono diventata una pittrice grazie a lui. O meglio… sono diventata una pittrice stando anche con lui». La graphic novel di Lizzy Stewart – tradotta dalla scrittrice Claudia Durastanti – racconta la vita di finzione dell’artista Alison Porter e si pone molti quesiti sulle donne, il potere e la forza creatrice.
Di Chiara Cremaschi
PASSAPAROLA: GRAZIE ♥