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La scomparsa dell’elefantessa
<a href=”https://www.letteratemagazine.it/wp-content/uploads/2022/05/978880625098HIG.jpg”><img class=”size-thumbnail wp-image-14065 alignleft” src=”https://www.letteratemagazine.it/wp-content/uploads/2022/05/978880625098HIG-150×150.jpg” alt=”” width=”150″ height=”150″ /></a>«L’assenza delle donne dalla considerazione e dalle pratiche di riconoscimento pubblico e duraturo è una figura strana ed enorme davanti agli occhi di tutti, una specie di elefantessa», scrive la studiosa Daniela Brogi nel suo pamphlet divulgativo, che riprende il decennale pensiero femminista sul canone
Di Elvira Federici
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I corpi politici di Ilenia Caleo
Una cartografia femminista che ricolloca la sessualità, il desiderio ri-connettendola alle arti performative che mettono al mondo altre corporeità, multiformi, assemblate, postumane. È nato un vocabolario del presente. Corpi umani e non umani, organico e inorganico, animato e inanimato, ecosistemi, anatomie politiche, queerness…
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IL MIO PRIMO LIBRO – NICOLETTA VALLORANI
«Scrivendo fantascienza, ero marginale nella letteratura, ed essendo donna, ero marginale nella fantascienza. Però sono in ottima compagnia: la fantascienza, dagli anni ’70 in avanti soprattutto, è stracolma di donne che fanno buona letteratura scrivendo fantascienza. Il mio primo libro, “Il cuore finto di DR”, è stata l’onda che mi ha condotta dove sono ora, senza troppa consapevolezza e con l’idea che non potevo proprio definirmi scrittrice»
Di Nicoletta Vallorani
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Il doppio cognome
«Io, tagliata e ricucita poche ore prima, bucata in ogni vena, non bastavo a decidere come dovesse chiamarsi la bambina. Dovevo chiedere il permesso al padre per il solo fatto che ero una donna e lui un uomo. Era tre anni fa, ora la legge è finalmente cambiata: evviva, abbattiamo il patriarcato»
di Francesca Romana Di Santo
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Tessere e riparare
“Donne con le ali” è l’installazione in mostra a Foggia di Donatella Franchi, artista attenta al mondo femminile e femminista. Sono quattro libri di artista, “scatole”, pezzi unici, che contengono le storie di tre donne straniere che hanno assistito la sua anziana madre, il “bagaglio invisibile” che portano con sé e che spesso rimane invisibile agli occhi di molti e molte.
Di Katia Ricci
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L’anima degli altri
Finalmente i primi racconti di Alba de Céspedes, ora pubblicati da Cliquot. Matrimoni stanchi, sotterfugi e tradimenti; uomini distratti e donne che cercano un po’ di felicità dove riescono a trovarla, adolescenze inquiete e anziani che non si rassegnano al deserto delle emozioni…
di Maristella Lippolis
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Il magico e il già pensato
Il lavoro eco-poetico di Bianca Battilocchi rimescola il caos e l’inconoscibilità, crea un movimento che disorienta e che entra nell’armonia/disarmonia del caos che ci avvolge. Il sabba, l’animalità, la stregoneria
di Viviana Scarinci
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VARCARE I CONFINI 2. LILIANA NECHITA
«All’inizio mi mancavano tutti quelli che conoscevo, le commesse del negozio favorito, i professori delle mie figlie. Tutti. Mi mancavano perfino gli alberi della mia strada. Qui non mi conosceva nessuno e avevo la sensazione di essere invisibile». La voce è di Liliana Nechita, rumena, che vive in Italia da più di 15 anni. Per la rubrica “Varcare i confini” l’ha intervistata Loredana Magazzeni.
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IL MIO PRIMO LIBRO – UBAH CRISTINA ALI FARAH
Fuggita da Mogadiscio nel 1991, porta con sé uno scialle, un cuscino su cui adagiare il suo bambino e un diario. Per anni resta in silenzio fino a che l’impatto con la diaspora e la rete di donne conosciute in Italia non le dà la forza di mettersi a scrivere. Racconti e poi Piccola madre, il primo romanzo
Di Ubah Cristina Ali Farah
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La terra si spacca
La terra si spacca
In Trema la notte Nadia Terranova racconta il terremoto del 1908 che sconvolse Messina e Reggio Calabria. E sceglie un ragazzino e una giovane donna i cui destini di libertà si incrociano dopo lo sconquasso delle loro vite. Un romanzo forte, visivo, scandito dagli Arcani Maggiori
Di Serena Todesco
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Gli archivi dell’acqua salata e noi
La ricostruzione dei naufragi avvenuti dagli anni ’90 al 2021. Per Pamela Marelli scegliere di archiviare significa nominare i protagonisti e le protagoniste di storie dimenticate che diventano così parte della memoria di una comunità. Dati, articoli di giornale, filmati, opere d’arte e teatrali in un testo straordinario
Di Sarah Perruccio
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Di zanne e di ali è fatta una donna
ZUZU, ovvero Giulia Spagnulo, firma il graphic novel “Giorni felici” con cui è candidata allo Strega. Di corpo, animalità e vulnerabilità è fatta Claudia, la protagonista “inadatta” che al suo compagno riserva amore e rabbia
Di Amanda Rosso
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IL MIO PRIMO LIBRO – VALERIA CORCIOLANI
Ha scritto un giallo – e non sa perché – nelle notti di veglia per un figlio che non dormiva mai. Poi il marito le propone di farlo leggere a uno scrittore, ligure come lei, Lorenzo Licanzi. A lui piace e la spedisce al proprio agente letterario. Che apprezza e lo invia a Mondadori che glielo pubblica. Era il 2010. Seguono altre interessanti vicende libresche…
di Valeria Corciolani
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Voglio essere me stessa
Nel suo “Tela di taranta” Elianda Cazzorla esse relazioni fra tante donne. Ada, la narratrice, riceve dalla madre – morta – un’ambasciatrice. Da lì parte un viaggio, anche all’interno di se stessa, che la porterà in Puglia sulle tracce delle tarantate.
di Nadia Tarantini
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GESTI DI RIVOLTA 2022_Marzo
Un’orfana cuciva il vestito della festa. Cuciva da giorni e giorni una stoffa bianca e azzurra. L’idea di doversi staccare dal vestito per indossarlo la addolorava molto…
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