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Non si vede l’alce?
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Limare le parole
Fredda, Gingillo e Riccioli d’oro si incontrano in un cassetto. Sono i feticci di un serial killer. Da questa premessa si dipana “Trofeo”, la glaciale e precisa novella di Emanuela Cocco, che sceglie un punto di vista obliquo per esplorare la violenza e l’ossessione, ma anche i meccanismi della memoria e la nostra relazione compulsiva con gli oggetti. L’abbiamo intervistata
Di Amanda Rosso
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Furia iconoclasta sul corpo femminile
Decapitata a Houston la statua dell’artista pakistana Shahzia Sikander che lavora sulla soggettività delle donne, sulla ricerca di un senso di sé autonomo rispetto all’idea del femminile nella cultura patriarcale. In febbraio l’organizzazione antiabortista Texas Right to Life aveva definito la sua “Witness” un «idolo satanico dell’aborto»
di Mariella Pasinati
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Dov’è mia sorella?
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Goliarda non ha sensi di colpa
Due film, uno diretto da Valeria Golino intitolato “L’arte della gioia” e l’altro interpretato dalla stessa Golino, diretta da Mario Martone. E poi un libro di Anna Toscano, tanti convegni e il podcast “Gagliarda Potenza” firmato dal gruppo delle Mis(S)conosciute e con tanti contributi. Finalmente celebrata una scrittrice che non ha avuto successo in vita, ma che resta unica nel panorama del ‘900
Di Silvia Neonato
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Munro mia, adesso basta
Si discute molto in questi giorni di un articolo del “Toronto Star” in cui viene riproposta la denuncia della figlia della scrittrice canadese premio Nobel che racconta che il patrigno, secondo marito della madre, abusò di lei quando aveva 9 anni. Alice Munro non lo lasciò, anche se lui ammise di averlo fatto. Occorre passare dalla parte delle figlie, scrive la nostra collaboratrice di cui pubblichiamo l’opinione. Altri scrivono sui social che non leggeranno più le sue opere. E voi?
Di Simona Bonsignori
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Mia madre e il Tevere
Elaborato il lutto, la morte si fa storia e Virginia Eleuteri Serpieri scrive “Amor”, un lungometraggio tra le fontane e il fiume di Roma. Quello che la regista ha realizzato è un nuovo tipo di cinema, un documentario sperimentale creativo e visionario. Presentato alla Mostra del cinema di Venezia nel 2023, ha poi ricevuto molti premi e riconoscimenti
Di Micaela Veronesi
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Indimenticabile Alba de Céspedes
Qualunque sia la loro condizione sociale o l’età e i luoghi, la scrittrice inventa il momento in cui ognuna capisce il punto in cui si trova e decide se fare o non fare qualcosa. Per tutte la realtà è diversa da quella immaginata o sognata; spesso un desiderio di libertà e di una vita migliore si confondono con il sogno d’amore e quindi arriva inevitabile il disvelamento da parte di uomini deludenti e miseri
Di Maristella Lippolis
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Sulla Creazione. Silvia Calderoni attrice e scrittrice