La vita assorbita dal lavoro. O liberata dal lavoro?

Dal 13 al 15 dicembre a Venezia la Sil terrà il proprio convegno biennale alla Wake Forest University. Il titolo è “Visibile e Invisibile. Scritture e rappresentazioni del lavoro delle donne”. Studiose, insegnanti e scrittrici si alternano per tre giorni. Molti anche i workshop cui è possibile iscriversi.

Letteratura e arti visive sono gli universi narrativi che la Società italiana delle Letterate ha scelto per esplorare le rappresentazioni del lavoro delle donne dagli anni ’60 del secolo scorso ai giorni nostri.

Da allora ad oggi il lavoro ha subito trasformazioni enormi, è diventato flessibile, precario, immateriale, spesso è evaporato. Il convegno è il momento più importante per l’associazione, un’occasione di relazione per rivedere le amiche dislocate in tutta Italia ( e oltre) e conoscere le nuove iscritte. Soprattutto un momento di studio, riflessione, critica, condivisione e costruzione di pensiero. Sempre plurale, creativo, competente.

Le metamorfosi del Capitale, “che si manifesta come un sistema dall’assetto volatile e impermanente, e ha nell’ubiquità

uno dei suoi segni peculiari” hanno prodotto un assorbimento crescente della vita nel lavoro. Non solo nelle attività più faticose e mal retribuite, ma anche in quelle più prestigiose.

Durante gli anni ’70 abbiamo assistito a un processo sociale che considerava il lavoro salariato e maschile la misura del valore delle persone oltre che delle merci. In quel periodo le lotte per i diritti e il femminismo hanno modificato il rapporto tra lavoro e soggettività costruendo percorsi di emancipazione

culturali e professionali, spazi dove si è coltivata l’utopia diuna vita libera dal lavoro stesso. Si è tentato di tenere separatoil lavoro dalla vita, contro la riduzione dell’una all’altro e diintrodurre il valore dei desideri, degli affetti, della cura.

Oggi la pre-condizione per poter lavorare è la disponibilità a cedere una parte del proprio tempo libero a chi assume. A Venezia si indagherà per capire come la letteratura e altre forme narrative abbiano rappresentato il mutamento, quale è il movimento tra la realtà e la sua rappresentazione, quali strategie narrative e modalità poetiche ne risultano, quali modelli, simboli e codici testuali. Come viene raccontato il lavoro delle donne nelle opere scritte e visive più recenti? Quali sono le forme narrative privilegiate per raccontare le donne in luoghi tradizionalmente maschili?

E quali personagge illustrano meglio le trasformazioni cruciali delle professioni e delle attività precarie?

Si indagherà su cosa resta fuori del lavoro delle donne nei romanzi di scrittrici e scrittori e quali effetti di scrittura ha generato la grande partecipazione delle donne alla produzione materiale e intellettuale. Esploreremo anche in che modo la tecnologia ha investito, mutandone natura e modalità, il rapporto di noi donne con le nostre professioni.

INFO. Tutte le informazioni su www.societadelleletterate.it

Il convegno e i pasti di venerdì sera e sabato a pranzo sono gratuiti ma richiediamo alle partecipanti un piccolo contributo di 10 euro.

Occorre prenotare un B&b o un hotel possibilmente vicino alla Wake Forest University

 

IL PROGRAMMA

Visibile e invisibile. Scritture e rappresentazioni del lavoro delle donne

 

Venerdì 13

14.00            Apertura e iscrizioni

15.00            Sarah Perruccio – Giulia Simi  Società Italiana delle Letterate

Il lavoro delle donne negli Home Movie 

15.15            Laura Graziano  Resident Director  Wake Forest University

Se considero il fatto di essere diventata io il Capitale…

Luisa Ricaldone  Presidente Società Italiana delle Letterate

Lavori d’invenzione e invenzioni del lavoro

15.45            Linda Laura Sabbadini  ISTAT e Roberta Carlini, economista, ingenere.com con                                Monica Luongo giornalista

Dare i numeri: 50 anni di cammino socio-economico femminile. 

16.45            pausa

17.15            Cristina Bracchi  Società Italiana delle Letterate – CIRSDE

Dentro l’algoritmo. Narrative d’esistenza, narrazioni resistenti.

18.00           Discussione

 

Sabato 14

9.30              Martina Corgnati, storica dell’arte, Accademia di Brera con Cristina Giudice, storica                          dell’arte, Accademia Albertina

Dal lavoro alla professione. Una strada in salita nell’esperienza delle pittrici

10.00            Discussione

10.45            Pausa

11.00            Tavola rotonda

Maria Grazia Calandrone, Nadia Agustoni, Bianca Tarozzi, Leila Falà, Francesca Del                         Moro, Anna Toscano, Gabriella Musetti, con Loredana Magazzeni.

Visibile/invisibile in poesia

12.30           Discussione

14.30            Laura Pugno con Laura Fortini

Il futuro delle sirene

15.30            Discussione

16.00            Pausa

16.15            Workshop

 

Domenica 15

9.30              Tavola rotonda

Annarosa Buttarelli, filosofa e Presidente Archivio Carla Lonzi Roma Elianda                                      Cazzorla, giornalista e scrittrice, Tiziana de Rogatis, Chiara Ingrao, scrittrice con                                Anna Maria Crispino, letterata e Direttora Leggendaria

Il lavoro della vita: mettersi all’opera

11.00            Pausa

11.30            Assemblea

 

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Redazione

Scritture, politiche, culture delle donne. E non solo. Alla ricerca di parole, linguaggi, narrazioni che interpretino e raccontino cambiamenti e spostamenti in corso. Nello scambio tra lettrici, autrici e autori – e personagge.
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