Alice Rohrwacher premiata a Venezia

Chiara Cremaschi, 30 agosto 2024

È iniziata la Mostra del cinema di Venezia. Premio alla carriera a Alice Rohrwacher, tante le registe partecipanti, soprattutto alle Giornate degli autori.

Una breve nota della nostra redattrice Chiara Cremaschi, inviata a Venezia

È iniziata ufficialmente il 28 agosto, l’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Nel Concorso ufficiale, 5 registe su 21 partecipanti, tra cui due italiane: Giulia Louise Steigerwalt e Maura Delpero. Alle Giornate degli Autori sono 16 le registe su 25 film delle tre sezioni, Concorso, Fuori Concorso e Notti Veneziane.

Noi aspettiamo con curiosità i cortometraggi “Things that my best friend lost”, di Marta Innocenti e “Billi il cowboy”, scritto da Giulia Cosentino- in concorso alla Settimana Internazionale della critica- e “L’occhio della Gallina- autoritratto di Antonietta De Lillo”, presentato nelle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori in collaborazione con Isola Edipo.

Il Premio SIAE Andrea Purgatori alla Carriera va ad Alice Rohrwacher, che presenta anche il cortometraggio “Allegorie cittadine” (in co-regia con JR. Cosa si nasconde dietro il movimento quotidiano di una città? Spiega la regista e attrice: «Lo scorso inverno ci siamo incontrati a Parigi e abbiamo iniziato a discutere dell’Allegoria della caverna esposta da Platone nella Repubblica. Il mito immagina un’umanità in catene, che, rivolta verso il fondo di una caverna, osserva le ombre muoversi sulle pareti e crede che quella sia la realtà. Lavoriamo entrambi con le immagini, che possono certamente essere illusioni, ma anche diventare strumenti di lotta e liberazione del pensiero. Così, da questa discussione, abbiamo deciso di creare un cortometraggio. Avevamo alcune idee fisse – la caverna, la danza, la città che ci circonda – e una domanda: cosa succederebbe se riuscissimo tutti insieme a voltarci verso l’uscita della caverna? Forse non basta affermare che le immagini sono illusioni finché le catene che ci legano sono reali».

 

PASSAPAROLA: FacebooktwitterpinterestlinkedinFacebooktwitterpinterestlinkedin GRAZIE ♥
The following two tabs change content below.

Chiara Cremaschi

Chiara Cremaschi è laureata in Filmologia e si è formata in regia documentaria agli Ateliers Varan a Parigi. È stata più volte Finalista al Premio Solinas - scrivere per il cinema, e tre volte ha ottenuto la Menzione Speciale dello stesso Premio. Nel 1998 ha vinto il Premio per la Migliore Sceneggiatura di Rai International con "Il cielo stellato dentro di me". Nel 2017 ha ottenuto l’Étoile de La Scam per la scrittura del film documentario “Les enfants en prison”. I suoi film sono stati selezionati in festival in tutto il mondo, ricevendo menzioni e premi. È formatrice in scuole di cinema e conduce laboratori nei contesti più diversi, soprattutto quelli in cui il cinema non arriva.

Ultimi post di Chiara Cremaschi (vedi tutti)

Categorie
0 Comments
0 Pings & Trackbacks

Lascia un commento

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.