Sostieni la SIL e il suo Magazine
- Sosterrai il lavoro di tutta l’associazione
- Garantirai la circolazione di idee sempre nuove
- Avrai la possibilità di collaborare
- Potrai decidere quanto donare e con quale frequenza

Categoria: CINEMA
-
Peccato Eleonora
Leggi tutto: Peccato Eleonora“Duse” il film di Pietro Marcello non convince. La divina non vuole arrendersi al tempo che passa, mentre la prima guerra mondiale sta finendo e si intravede Mussolini all’orizzonte. Un film cupo, confuso e inutilmente grottesco con Valeria Bruna Tedeschi brava come sempre
-
SULLA CREAZIONE. Anita Rivaroli, sceneggiatrice di Gloria!
Leggi tutto: SULLA CREAZIONE. Anita Rivaroli, sceneggiatrice di Gloria!Un gruppo di giovani donne raccolte in un istituto musicale nel ‘700, per lo più orfane nel film d’esordio della regista margherita Vicario. Un’opera che parla di riscatto e sorellanza di cui Rivaroli ci racconta la genesi e il processo creativo Di Chiara Cremaschi e Sarah Perruccio
-
Un dolore senza rabbia
Leggi tutto: Un dolore senza rabbiaIl film “Upshot, Le conseguenze del dolore”, realizzato nel 2023 dalla regista Maha Haj, si svolge in Galilea, tra il verde dei campi ed è interpretato da due anziani con i figli lontani. Un modo diverso di testimoniare la tragedia palestinese
-
Immergersi in Goliarda
Leggi tutto: Immergersi in GoliardaNell’estate romana del 1980 la scrittrice finisce in cella per furto. Intervista a Ippolita di Majo, autrice del soggetto e sceneggiatrice insieme a Mario Martone del film “Fuori”, appena uscito, in cui si racconta la vicenda. Ne è interprete Valeria Golino. Dentro e fuori il carcere nasce un legame intenso con alcune detenute e in Goliarda rinasce la voglia di scrivere. di Paola Nitido
-
Leone d’argento a Maura Delpero
Leggi tutto: Leone d’argento a Maura DelperoLa regista Maura Delpero ha vinto con “Vermiglio”, storia di una ragazza di un paese che proprio alla fine della guerra si innamora di un disertore e resta incinta… La regista, madre di una bimba piccola, ha detto che è ingiusto che le donne debbano faticare così tanto per conciliare maternità e lavoro: «Mi auguro che la società, dato che si riproduce attraverso i nostri corpi, inizi a sentire questo problema come suo e non lasci sole le donne» Di Chiara Cremaschi
-
Alice Rohrwacher premiata a Venezia
Leggi tutto: Alice Rohrwacher premiata a VeneziaÈ iniziata la Mostra del cinema di Venezia. Premio alla carriera a Alice Rohrwacher, tante le registe partecipanti, soprattutto alle Giornate degli autori. Una breve nota della nostra redattrice Chiara Cremaschi, inviata a Venezia
-
Mia madre e il Tevere
Leggi tutto: Mia madre e il TevereElaborato il lutto, la morte si fa storia e Virginia Eleuteri Serpieri scrive “Amor”, un lungometraggio tra le fontane e il fiume di Roma. Quello che la regista ha realizzato è un nuovo tipo di cinema, un documentario sperimentale creativo e visionario. Presentato alla Mostra del cinema di Venezia nel 2023, ha poi ricevuto molti premi e riconoscimenti Di Micaela Veronesi
-
Divinare il futuro
Leggi tutto: Divinare il futuroNel suo nuovo film “Arancia Bruciata”, Clémentine Roy riscopre la pratica delle predizioni e reinventa l’incanto di un modo dove animali, umani e il cosmo intero vivono in armonia. Al centro una comunità di donne che, come scrive Donna Haraway, ipotizzano un presente e un futuro da inventare insieme. Abbiamo intervistato la regista Di Ivana Margarese
-
SULLA CREAZIONE. Le magie di Alice Rohrwacher
Leggi tutto: SULLA CREAZIONE. Le magie di Alice Rohrwacher«Non mi sento speciale e penso di aver emozioni, paure e desideri come tantissime persone… Si parte dai ricordi perché sono una porta di ingresso in qualcosa di più grande di cui facciamo parte: l’umanità». «Non vedo l’ora che finisca la nostra civiltà e che ne venga una un po’ più discreta, curiosa e allegra. Non vedo l’ora di finire in un museo». Nei film di Alice ci sono le persone e i luoghi come le si vedono nell’infanzia, un po’ magiche, un po’ ingigantite, ma sempre vere e schiette Di Chiara Cremaschi e Micaela Veronesi
-
Scrivere il cinema
Leggi tutto: Scrivere il cinemaNonostante la presenza femminile nel cinema sia ancora sottodimensionata (si parla di Celluloid Ceiling negli USA, con l’80% di film diretti da uomini nel 2021 e di pay gender gap, con registe che guadagnano un terzo in meno dei registi), le donne crescono e esplorano nuove soggettività, corpi non conformi, grassi, vecchi, non abili, e usano vecchi generi, come l’horror, in modo nuovo. Ne parla il Terzo Quaderno del Centro di documentazione internazionale Alma Sabatini di Loredana Magazzeni
-
L’incanto di Misericordia
Leggi tutto: L’incanto di MisericordiaIl terzo film di Emma Dante ci mostra una visione del mondo che abbiamo smarrito. In un universo sgangherato tre prostitute crescono con amore e attenzione l’orfano Arturo dal corpo non conforme, non bello. Una lezione geniale su come potremmo essere di Pina Mandolfo
-
Lo ha ucciso lei?
Leggi tutto: Lo ha ucciso lei?È un suicidio quello di Samuel o lo ha spinto giù dalla finestra Sandra, la sua compagna, scrittrice affermata? In “Anatomia di una caduta” la regista francese Justine Triet, vincitrice quest’anno a Cannes, costruisce una trama complessa incentrata sul labile confine fra verità e opinione. Come tutte le altre protagoniste dei suoi film, una donna di talento si barcamena tra marito e figlio ma alla fine subisce un vero processo, giudiziario e mediatico, che ha tutta l’aria di una caccia alle streghe Di Micaela Veronesi
-
Stai zitta a chi?
Leggi tutto: Stai zitta a chi?Nella Roma del 1946 Delia/Paola Cortellesi si barcamena tra un marito violento e rozzo e un’amica che invece la ascolta e consiglia. Cortellesi esordisce dietro la macchina da presa con “C’è ancora domani”, una commedia ispirata al neorealismo italiano ma che pone al centro i conflitti di genere. Il finale è politico. E indimenticabile Di Silvia Neonato
-
Jamaica Kincaid torna in Italia
Leggi tutto: Jamaica Kincaid torna in ItaliaLa scrittrice sarà ospite ad Archivio Aperto, il Festival di Bologna dedicato al patrimonio cinematografico privato, sperimentale, d’artista – 19 i film in gara -, nella sezione “Poetry, Diaries, Novels”, curata dalla co-direttrice della kermesse Giulia Simi e da Francesca Maffioli, che LM ha intervistato di Amanda Rosso
-
L’immersione di Charlotte nel caos di Jane
Leggi tutto: L’immersione di Charlotte nel caos di JaneLa figlia, a sua volta attrice e cantante, nel 2021 ha girato su sua madre, Jane Birkin scomparsa quest’estate, un film candidato nel 2023 al premio César. Per ricordare l’artista Giulietti lo ha visto per noi Di Giuliana Giulietti
-
Von Trotta a Palermo
Leggi tutto: Von Trotta a PalermoSarà nominata socia onoraria Sil durante il Festival di Palermo Altre Rive: si inaugura il 12 giugno con la proiezione, in anteprima internazionale, del documentario di Peter Altmann e Cuini Amelio Ortiz “Margarethe von Trotta Age of Women” che narra la vicenda umana e artistica della resista tedesca. Verrà anche proiettato il nuovo film di Margarethe dedicato alla scrittrice Ingeborg Bachmann Di Pina Mandolfo
-
La verità sulla santa d’Assisi
Leggi tutto: La verità sulla santa d’AssisiIn Chiara della regista Susanna Nicchiarelli un ritratto veritiero e profondo della giovane donna agiata che lasciò i suoi beni come Francesco, ma fu osteggiata dalla Chiesa che non tollerava la sua voglia di stare nel mondo e vivere tra i poveri Di Pina Mandolfo
-
«Non so perché ho ucciso mia figlia»
Leggi tutto: «Non so perché ho ucciso mia figlia»La regista franco senegalese Alice Diop racconta la storia vera, accaduta in Francia, di una giovane ricercatrice infanticida. E non dà risposte, piuttosto chiede a chi guarda: «Che cosa significa essere una donna nera e francese nel XXI secolo? Che cosa significa essere plasmati dal dolore dell’esilio delle nostre madri?».Il film, premiato a Venezia, è ora nei cinema italiani di Chiara Cremaschi
-
C’è vita sul lago velenoso
Leggi tutto: C’è vita sul lago velenosoIntervista a Susanna Della Sala: ieri è uscito Last Stop Before Chocolate Mountain girato in un luogo ora semi abbandonato, Bombay Beach, Usa. Era un’oasi di meraviglia e oggi è degradato, inquinato. Ma un gruppo di artisti, vinta la diffidenza dei pochi autoctoni, è tornato a investirci Di Sara Filippelli

