VARCARE CONFINI 12. GABRIELLA GHERMANDI
«Scrivo per ribaltare la violenza della narrazione dominante che ti confina in uno stato di denigrazione descrivendoti senza valore: è un atto di guerra. Di razzismo in Italia si parla come di qualcosa che accade altrove. Di colonialismo si parla pochissimo e ignorare la propria storia permette negare la cittadinanza a chi emigra»
Di Clotilde Barbarulli