• Sosterrai il lavoro di tutta l’associazione
  • Garantirai la circolazione di idee sempre nuove
  • Avrai la possibilità di collaborare
  • Potrai decidere quanto donare e con quale frequenza

Pubblicato il

Scritto da

Esploratrice del visibile e dell’invisibile, nel suo nuovo libro “Taccuini di Viaggio” Cristiana Buccarelli ci guida in terre lontane, dal Nepal al Marocco e alla Serbia, confidando i propri stati d’animo e i momenti di introspezione

Di Floriana Coppola

La letteratura di viaggio delle donne è indicativa di una rottura del copione femminile, che vuole le donne relegate tra le mura domestiche. Il diario di viaggio è una forma di esplorazione spazio temporale, esperienza di emancipazione, di libertà e di superamento delle limitazioni sociali. Lucie Azema nel suo libro “Donne in viaggio. Storie e itinerari di emancipazione” parla delle sfide che le donne affrontano nel viaggiare. Stereotipi che bloccano i loro corpi, barriere interiori e sociali che limitano la libertà di movimento, che spaventano e inibiscono. Altre scrittrici, come Cheryl Strayed e Elisabeth Gilbert, hanno esplorato il viaggio come un’occasione per la crescita personale e la scoperta di sé.
Questo genere letterario femminile è un campo ampio e variegato che comprende diversi generi, tra cui memorie di viaggio, saggi, romanzi e poesie e offre una prospettiva unica, mostrando come il viaggiare possa essere un’esperienza di libertà, emancipazione e scoperta di sé, ma anche un’occasione per confrontarsi con le disuguaglianze di genere. La forma del memoriale aiuta a raccogliere percezioni ed emozioni, riflessioni e racconti autobiografici. In “Io cammino da sola” di Alessandra Beltrame troviamo le riflessioni di una giornalista e camminatrice, che si interroga sul senso del viaggio e della vita. La letteratura di viaggio al femminile
Nel nuovo libro di Cristiana Buccarelli “Taccuini di Viaggio”, in prefazione, Daniela Marra cita Marguerite Yourcenar che dice: «Sembra esserci nell’uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove». Nell’uomo c’è fin dai primi racconti mitologici la volontà di andare altrove, di volare in altri lidi. Infatti è Ulisse il navigatore che esplora i mari, Penelope rimane a casa ad aspettare. Consideriamo però che in quella parola sia stata inserito di forza anche il genere femminile, che può utilizzare il viaggio come esperienza radicale di conoscenza di se stessa e dell’altro. I Taccuini di viaggio di Buccarelli offrono un particolare punto di vista, contaminando l’incontro con i luoghi a una continua riflessione umana, accompagnando chi legge in terre lontane, confidando i suoi stati d’animo e i suoi momenti di introspezione.
L’autrice, che è dottore di ricerca in Storia del diritto romano e conduce laboratori e stage di scrittura narrativa, dopo diversi libri di racconti e romanzi, questa volta si trasforma in esploratrice del visibile e dell’invisibile. Prose poetiche e narrazioni si alternano ai vissuti personali. Messico, Germania, Marocco, Serbia, Nepal, Barcellona, Malta, Portogallo, con uno stile pacato e chiaro l’autrice ci porta con lei, raccontando in singoli frammenti il suo incontro con il paesaggio straniero, con le sue coloriture naturali e architettoniche, un’esplorazione che diventa un esercizio rasserenante di contemplazione interiore e di apertura all’altro, diverso da sé.
Le cose parlano e raccontano della storia che le ha attraversate, dei miti che hanno segnato ogni angolo. Un profondo esercizio di meditazione pacificatrice diventa ogni camminamento nelle città straniere, alla ricerca delle tradizioni e delle soprese che ogni viaggio può offrire. Questo piccolo libro diventa così un permesso per vivere i nostri viaggi come momenti di approfondimento, per oltrepassare i confini del quotidiano e contattare quelle percezioni e quelle conoscenze che ci rendono persone cittadine dell’intero mondo.

Cristiana Buccarelli, Taccuini di viaggio, Cervino edizioni 2025


Cristiana Buccarelli nasce a Vibo Valentia e vive a Napoli. È dottore di ricerca in Storia del diritto romano.  Ha pubblicato la raccolta di racconti Gli spazi invisibili, La Quercia editore, nel 2015, il romanzo Il punto Zenit, La Quercia editore, nel 2017 ed Eco del Mediterraneo, IOD Edizioni, nel 2019. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo storico I falò nel bosco (IOD Edizioni),
Conduce annualmente laboratori e stage di scrittura narrativa.

 

 

The following two tabs change content below.

Floriana Coppola

Floriana Coppola, (1961) scrittrice e poeta napoletana, docente di Lettere negli istituti statali superiori, specializzata in Analisi Transazionale e in Psicologia Esistenziale, perfezionata in Didattica e Cultura di genere e in Scrittura autobiografica. Collabora con varie riviste letterarie on line. I suoi testi, poesie e racconti, sono presenti in qualificate antologie nazionali e internazionali. Ha pubblicato: nel 2005 la silloge poetica “Il trono dei Mirti”, ed. Melagrana onlus editore; nel 2012 la silloge poetica “Sono nata donna”, Boopen LED/PHOTOCITY; nel 2012 il romanzo “Vico Ultimo della Sorgente” ed. Homo Scrivens, sempre nel 2012 la silloge poetica “Mancina nello sguardo” ed. La Vita Felice; nel 2014 il romanzo “Donna Creola e gli angeli del cortile”, ed. La Vita Felice; nel 2016 l’antologia di racconti, poesie e monologhi “Femminile singolare” Homo Scrivens; nel 2017 la silloge di poesie “Cambio di stagione e altre mutazioni poetiche”, ed. Oedipus.; nel 2019 la silloge “La faglia del fuoco”, con incisioni di Aniello Scotto, ed. Il Laboratorio; sempre nel 2019 il romanzo “Aula voliera”, ed. Oedipus; nel 2020 ha coordinato il workshop e curato gli Atti del convegno di studi su Beatrice Hastings, in cui è presente anche un suo contributo, ed. Le Cicale Operose; nel 2020 ha partecipato con un suo contributo al saggio su Claudia Ruggeri, a cura di Anna Maria Farabbi, ed. Terra di Ulivi; nel 2021 pubblica la silloge di prosa poetica “La vertigine del taglio”, ed. Terra di ulivi; nel 2022 pubblica il suo quarto romanzo “La bambina, il carro e la stella”, ed. Terra di ulivi. Nel 2023 ha ristampato una versione modificata e correttacon la casa editrice Terra di ulivi “Cambio di stagione”. Nel 2024 pubblica la silloge poetica “Ogni volto è un diamante” con la casa editrice La Valle del tempo.

Ultimi post di Floriana Coppola (vedi tutti)

, , , , , ,