Patrizia Cavalli, uno staffile che incide la mente
“Che tu ci sia o non ci sia, / ormai è la stessa cosa, / comunque sia io ho la nostalgia”. La sua lingua riesce a contenere le contraddizioni, le false costruzioni di una società malata, noncurante della Bellezza fino a calpestarla. Ironici, puri, sofferenti i versi di Cavalli coniugano la cultura alta a modelli espressivi pop. Un ricordo affettuoso della poeta che ci ha lasciato nel giugno 2022.
Di Francesca Traìna