Strenne/1
Dai vestiti di Babbo Natale ai quadri con le natività (dove scappa il gatto dipinto da Lotto?) alla Befana col colpo della strega. Alcuni consigli di piacevoli libri speciali, per grandi e piccini, da parte di Sara Bennet.
Sara Bennet
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Dai vestiti di Babbo Natale ai quadri con le natività (dove scappa il gatto dipinto da Lotto?) alla Befana col colpo della strega. Alcuni consigli di piacevoli libri speciali, per grandi e piccini, da parte di Sara Bennet.
Sara Bennet
La coppia madre-figlia è la vera anima nera del nuovo romanzo di Giulia Caminito candidato allo Strega. La protagonista si muove alla svolta nel nuovo millennio e tra Roma e il vicino paese di Anguillara. La rabbia per le disparità sociali di cui patisce insieme alla sua disastrata famiglia si mescola al dolore che la incattivisce.
di Roberta Mazzanti
Ri-visitare, ri-scrivere i testi che sono all’origine della storia e della cultura di cui siamo figlie: riempire i vuoti, il non detto, il non tramandato per allestire nuovi scenari narrativi e simbolici. Tre autrici riparlano delle eroine omeriche,
Di Anna Maria Crispino
Scrive nel suo nuovo romanzo Margherita Giacobino, che è anche traduttrice: «Voler bene è un continuo esercizio di traduzione dall’io al tu e viceversa. Scrivere, un testardo tentativo di traduzione dall’infinito intravisto al finito che ci è dato».
“La bicicletta grigio-verde di papà è ferma da tre giorni. Immobile. Appoggiata al muro, sul pianerottolo di casa. Casa nostra è in Via Elenuccia, accanto all’Istituto Leone XIII. Zia Cherubina, la sorella di mio padre, è la Madre Superiora. Cherubina è il nome che ha preso con i voti, il suo vero nome è Marina. Non lo so, ma credo abbia trovato lei per noi questo piccolo appartamento. Mia madre non è di qua, qualcuno la chiama la straniera.”
di Daniela Arena
C’è un legame tra le storie che leggiamo e quelle che viviamo. La storia delle donne nel fumetto è quella di un gruppo marginale dentro un’arte marginale: agli inizi del secolo scorso il fumetto è un linguaggio giovane, uno spazio di possibilità. Un pezzo di questo spazio – che, come spesso accade, viene occupato in fretta da autori maschi e bianchi – è il fumetto disegnato dalle donne nel periodo degli Underground Comix, che nasce negli anni ‘70 e pone le basi per quello che oggi chiamiamo graphic novel. Per le donne, ritagliarsi uno spazio in quel contesto è difficile, e quelle che ci riescono lo fanno con spirito di rivendicazione: se nessuno le osserva, possono fare come vogliono. Un articolo di Elisabetta Mongardi
Cosa accade se le donne vengono cancellate? Se il potere le tiene sottomesse nell’ignoranza? Karen Kohler prova a raccontarlo nel romanzo distopico “L’Isola di Altrove” che ci parla di noi attraverso la sua eroina senza nome.
La sensazione è che si attribuisca alla riapertura della scuola la soluzione di ogni problema. Ma i problemi sono anche molti altri. La scuola poggia su strutture fisiche e culturali d’ispirazione quasi ottocentesca.
In quale misura i progressi delle neuroscienze, solo per fare un esempio, influiscono sulla percezione che il mondo adulto ha dell’adolescenza e dei processi d’apprendimento?
Di Roberta Ortolano
Nel movimento femminista è una “forestiera interna”. La filosofa e teorica del femminismo nero Djamila Ribeiro scrive che la lingua è un luogo di lotta: le parole sono azione, resistenza, tramite le quali chi è oppress* riprende possesso di sé e si riconosce.
“Il paesaggio non è definito, non lo sono neanche gli elementi del quadro, ma io sento greco a levante avanzare furioso e il fragore del mare dominare su tutto. Millenovecentootto, un bastimento a vela carico di pani di zolfo è in pericolo. Quindici marinai urlano disperati e cercano salvezza chiedendo aiuto alla popolazione di Ortigia che accorre e si dirige nello spiazzo con il parroco di S. Paolo che porta una croce. ” Un racconto di Maria Diamante
Vera sale e scende le scale della vita tra momenti di felicità e cadute nel dolore. Una madre anaffettiva, gli studi a Parigi, il matrimonio, il crollo. Fino a che non giunge Abel, un bambino che il fratello le chiede di ospitare
Di Cinzia Pennati