Asterisco, schwa o cosa?
Proprio ora che, a partire dal lavoro innovativo di Alma Sabatini riproposto in un quaderno, il movimento delle donne è riuscito a far emergere l’importanza della desinenza femminile nei mestieri e nelle arti si pensa di introdurre un simbolo inclusivo di tutte le differenze. «Ho la sensazione che la strada rapida non esista, e convertire l’espressione di grandi pluralità in un nuovo segno che determini un’immediata nuova norma, non giovi a rappresentare davvero la complessità delle esistenze».
di Viola Lo Moro