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IL MIO PRIMO LIBRO – MARISTELLA LIPPOLIS
Mentre esce il suo nuovo romanzo “La notte dei bambini” (Vallecchi), Maristella racconta: «I miei libri sono nati dentro un cerchio di energie femminili. Dopo anni in cui facevo altro, finalmente ho osato scrivere un racconto. Maria Rosa Cutrufelli lo ha pubblicato. Poi Grazia Livi ne ha letto un altro e mi ha incoraggiata»
Di Maristella Lippolis
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IL MIO PRIMO LIBRO – NICOLETTA VALLORANI
«Scrivendo fantascienza, ero marginale nella letteratura, ed essendo donna, ero marginale nella fantascienza. Però sono in ottima compagnia: la fantascienza, dagli anni ’70 in avanti soprattutto, è stracolma di donne che fanno buona letteratura scrivendo fantascienza. Il mio primo libro, “Il cuore finto di DR”, è stata l’onda che mi ha condotta dove sono ora, senza troppa consapevolezza e con l’idea che non potevo proprio definirmi scrittrice»
Di Nicoletta Vallorani
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IL MIO PRIMO LIBRO – UBAH CRISTINA ALI FARAH
Fuggita da Mogadiscio nel 1991, porta con sé uno scialle, un cuscino su cui adagiare il suo bambino e un diario. Per anni resta in silenzio fino a che l’impatto con la diaspora e la rete di donne conosciute in Italia non le dà la forza di mettersi a scrivere. Racconti e poi Piccola madre, il primo romanzo
Di Ubah Cristina Ali Farah
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IL MIO PRIMO LIBRO – VALERIA CORCIOLANI
Ha scritto un giallo – e non sa perché – nelle notti di veglia per un figlio che non dormiva mai. Poi il marito le propone di farlo leggere a uno scrittore, ligure come lei, Lorenzo Licanzi. A lui piace e la spedisce al proprio agente letterario. Che apprezza e lo invia a Mondadori che glielo pubblica. Era il 2010. Seguono altre interessanti vicende libresche…
di Valeria Corciolani
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La paura dei cinghiali
Vera sale e scende le scale della vita tra momenti di felicità e cadute nel dolore. Una madre anaffettiva, gli studi a Parigi, il matrimonio, il crollo. Fino a che non giunge Abel, un bambino che il fratello le chiede di ospitare
Di Cinzia Pennati
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La diffrazione infinita dell’autrice
Le storie inventate possono avere radici e nervature riconoscibili nella storia personale dell’autrice fino a dialogare con la Storia europea dell’ultimo secolo: accade nel libro “I sogni di Anna” di Silvia Ricci Lempen. Che sarà presentato a Feminism 3 il giorno 22 ottobre alla Casa Internazionale delle Donne di Roma
di Gabriella Musetti
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Umani o comparse?
Donne e uomini che non agiscono, ma attraversano la vita lasciandosela scivolare sopra. Per paura, incertezza, impotenza. Sette racconti, eleganti e concisi dell’esordiente Elena Nieddu, che sa calarsi anche nella speranza e nei sogni. E lo fa con intensa empatia verso tutte e tutti
Silvia Neonato
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Lina tra i germanesi
Chiara Ingrao in “Migrante per sempre” scrive la storia vera di una famiglia di siciliani a partire dal 1956 quando il padre passa clandestinamente in Francia. Lo seguiranno la moglie e poi la figlia Lina. La speranza e il dolore di ieri e di oggi
Clotilde Barbarulli
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Assaggiare per Hitler
La storia di alcune donne che nel 1943 furono cooptate come assaggiatrici dei cibi per evitare l’avvelenamento del Führer. Il romanzo, con cui Rosella Postorino ha vinto il Campiello 2018, parla anche della paura e dell’intimità, della guerra e dei corpi sconciati con una scrittura affabulante e insieme concitata
Nadia Tarantini