• Sosterrai il lavoro di tutta l’associazione
  • Garantirai la circolazione di idee sempre nuove
  • Avrai la possibilità di collaborare
  • Potrai decidere quanto donare e con quale frequenza

Tag: romanzo

  • L’imperatrice e Ceaușescu

    L’imperatrice e Ceaușescu

    Un grande arazzo contadino che si dipana attorno alla figura centrale di Olga, la reggitrice della famiglia matriarcale, suocera ironica e indomita dell’autrice, Liliana Nechita, rumena che scrive nella nostra lingua Di Loredana Magazzeni

    Leggi tutto: L’imperatrice e Ceaușescu
  • Romanzo o confessione?

    Aixa De la Cruz è un turbine di confessioni, una mitragliatrice di errori, di opinioni, di ragionamenti, di post sui social media, di letture, di violenze, di sguardi obliqui. Il suo “Transito” è ora entrato nella cinquina dello Strega europeo.

    Leggi tutto: Romanzo o confessione?
  • Il lago è una parola magica

    La coppia madre-figlia è la vera anima nera del nuovo romanzo di Giulia Caminito candidato allo Strega. La protagonista si muove alla svolta nel nuovo millennio e tra Roma e il vicino paese di Anguillara. La rabbia per le disparità sociali di cui patisce insieme alla sua disastrata famiglia si mescola al dolore che la incattivisce. di Roberta Mazzanti

    Leggi tutto: Il lago è una parola magica
  • La paura dei cinghiali

    Vera sale e scende le scale della vita tra momenti di felicità e cadute nel dolore. Una madre anaffettiva, gli studi a Parigi, il matrimonio, il crollo. Fino a che non giunge Abel, un bambino che il fratello le chiede di ospitare Di Cinzia Pennati

    Leggi tutto: La paura dei cinghiali
  • 12 personagge svincolate dalla sintassi

    Bernardine Evaristo ha scritto un romanzo sull’intersezionalità, con levità e ironia, dove i costrutti ideologici compaiono solo per essere sbeffeggiati. Siamo davanti a un nuovo linguaggio che intreccia sapientemente storie di vita Di Anna Zani

    Leggi tutto: 12 personagge svincolate dalla sintassi
  • La diffrazione infinita dell’autrice

    Le storie inventate possono avere radici e nervature riconoscibili nella storia personale dell’autrice fino a dialogare con la Storia europea dell’ultimo secolo: accade nel libro “I sogni di Anna” di Silvia Ricci Lempen. Che sarà presentato a Feminism 3 il giorno 22 ottobre alla Casa Internazionale delle Donne di Roma di Gabriella Musetti

    Leggi tutto: La diffrazione infinita dell’autrice
  • Né indiana né italiana

    La generazione bruciata dal G8 di Genova fa i conti con un passato ingombrate. Come Manuel e Diana, figlia di un’artista indiana suicida a Milano. Il nuovo libro di Gabriella Kuruvilla. Di Clotilde Barbarulli

    Leggi tutto: Né indiana né italiana
  • Piccole vite di donne, uomini e animali

    Scrive Salman Rushdie in “Patrie immaginarie” che il ricordo è come una foto in bianco e nero mentre lui, nei suoi romanzi, ha voluto fosse a colori, una visione da Cinemascope. La scrittrice indiana Tishani Doshi nel nuovo libro ha fatto altrettanto, con in più la volontà di stigmatizzare il fondo buio e violento della società patriarcale indiana, la violenza verso le donne, i più vulnerabili, gli animali. Di Loredana Magazzeni

    Leggi tutto: Piccole vite di donne, uomini e animali
  • La mia storia e quella di Marie Curie 2/

    Nel libro La ridicola idea di non vederti più Rosa Montero racconta del dolore per la perdita del compagno, intrecciando la propria vicenda a quella di Marie Curie: per parlare di sé, parte dal diario che la scienziata scrisse fa quando morì il marito e dal loro amore. Di Silvia Neonato

    Leggi tutto: La mia storia e quella di Marie Curie 2/
  • Il passato di cantare non è cantato

    Romanzo, lettera, diario, note ai margini di un libro: è un po’ tutto questo il romanzo dello scrittore vietnamita Ocean Vuong. Il protagonista è Little dog, emigrato da bambino dal Vietnam negli Usa, che si rivolge a sua madre che sta morendo. È stata la nonna a dargli quel nome: nel suo villaggio si attribuiva al ragazzino più gracile un epiteto spregevole per difenderlo dagli spiriti maligni. di Cecilia Arcidiacono

    Leggi tutto: Il passato di cantare non è cantato
  • La città sommersa che è un padre perduto

    Come ricostruire la storia di un uomo che non c’è più se non immergendosi nei fondali della sua vita? Marta Barone, finalista allo Strega, descrive quel padre mutevole, incomprensibile, in carcere per terrorismo, operaio e non più medico, amato da tante donne Di Giulia Caminito

    Leggi tutto: La città sommersa che è un padre perduto
  • Appunti da editor: “Tre vivi, tre morti”

    Il romanzo di Ruska Jorjoliani doveva essere presentato a Roma dalla sua editor e autrice di questo articolo. Per via del Covid 19 l’incontro è saltato, ma lei riflette a voce alta sul proprio mestiere, sulla relazione con gli autori e le autrici, sui misteri di ogni scrittura. Di Giulia Caminito

    Leggi tutto: Appunti da editor: “Tre vivi, tre morti”
  • La disfavola degli elefanti

    Non può esistere soltanto la storia dettata dai vincitori e non si può mai tralasciare la memoria né della rabbia né del perdono. Kaha Mohamed Aden ha scritto una storia interpretata dagli animali per raccontare la guerra che devasta la Somalia, lasciata nel 1986. Di Clotilde Barbarulli

    Leggi tutto: La disfavola degli elefanti
  • L’isola del futuro e delle madri

    Che ne sarà di noi e del mondo? Pensare ai nostri corpi come risuonanti di un unico pericolo insieme con la terra – non isolando malattie, stupri e accidenti personali dalla tragedia ambientale – è la corrente sotterranea de “L’Isola delle madri”, il nuovo, fantastico romanzo di Maria Rosa Cutrufelli raccontato da Nadia Tarantini.

    Leggi tutto: L’isola del futuro e delle madri
  • La durevole presenza di ciò che non c’è più

    Wioletta Greg, una nuova, per noi, scrittrice polacca, esce in Italia il 4 marzo con “Un frutto acerbo” dove mescola i ricordi dell’infanzia nel paesino dove ancora si crede alla magia con la grigia e brutale realtà dell’era sovietica. Le faine, la povertà, il rumore dei tarli nel legno… Di Zuzanna Krasnopolska

    Leggi tutto: La durevole presenza di ciò che non c’è più
  • Mio padre è un boss

    Lucia, quasi bambina, racconta com’è la vita in un paese del Sud dopo l’arresto di tuo padre e tuo fratello. Un mondo arcaico e la voglia di libertà di Lucia, l’amica del cuore e le faide: l’esordio letterario di Maria Martino. di Ivana Rinaldi

    Leggi tutto: Mio padre è un boss
  • Un corpo di femmina grassa

    Chilografia di Domitilla Pirro è la storia di un corpo. Un corpo che è “un accumulo di chili, un quintale di femmina”. Una gerarchia somatica di involucri e sporgenze che stabilisce chi siamo e – soprattutto – cosa ci meritiamo. Ma il bolo ingurgitato si fa nauseante… Di Lorena Spampinato

    Leggi tutto: Un corpo di femmina grassa
  • Eros sfacciato e gelida ironia

    Una donna che si difende dietro una cortina di gelo, è appassionata di sesso ma pure tentata dal suicidio. Mentre seduce diverse amanti e resiste ai bigotti, consola la sorella normale e conformista. “Permafrost”, primo esilarante e profondo romanzo della poeta catalana Eva Baltasar. Che sarà a Genova al Bookpride sabato 19 ottobre alle 17 di Silvia Neonato

    Leggi tutto: Eros sfacciato e gelida ironia
  • Giulia De Lellis salverà l’editoria italiana?

    I libri commerciali scritti dagli influencer stanno rendendo sostenibile la produzione letteraria? Un articolo di Giulia Caminito che a partire dal primo libro della influencer e personaggio della tv Giulia De Lellis prova ad approfondire dubbi e perplessità sul nuovo scenario del libro nell’era dei social.

    Leggi tutto: Giulia De Lellis salverà l’editoria italiana?
  • Lupo e la suora sudanese

    Il romanzo storico “Un giorno verrà” di Giulia Caminito racconta di una famiglia marchigiana ai primi del ’900 su cui incombono la guerra, la miseria e la febbre spagnola. E poi il giovane eroe Lupo e la badessa martire Di Laura Marzi*

    Leggi tutto: Lupo e la suora sudanese