-
-
La grazia scomposta dell’amore
-
Sorelle in una casa rotta
«Se non ci fosse una madre perduta non esisterebbero figlie pronte a chiamarsi sorelle. E la mancanza ha una forza generatrice mastodontica. Dove c’è una ferita, un buco, un vuoto, il desiderio preme. Vivere è l’effetto inconscio di una mancanza». Intervista a Ilaria Caffio, poeta, che esordisce in prosa con il romanzo “Bara di seta”
Di Beatrice Sciarrillo
-
La donna di Contorno: Adelaide Gigli
Figlia di esuli antifascisti emigrati in Argentina, l’attivista politica e ceramista negli anni Settanta ha vissuto l’orrore della dittatura di Videla che le ha ucciso i suoi figli, due ragazzi tra i molti desaparecidos. Allora è tornata in Italia dove era stata bambina e ha incontrato Adrian Bravi, italoargentino come lei, che ha raccolto la sua storia
Di Ginevra Antro
-
Ridare le parole a Liliana
«E Liliana, coraggiosa e amorevole, tentò in tutti i modi ciò che tante donne nella sua stessa posizione hanno fatto: si oppose alla violenza, cercò di sfuggirle, la rifiutò, si abituò, resistette, la disattivò, vi scese a patti, finché, poco tempo prima del femminicidio che le tolse la vita, si allontanò da lui». Il 17 luglio del 1990 il corpo di Liliana Rivera Garza viene trovato nel suo appartamento a Città del Messico. Cristina Rivera Garza ricostruisce la biografia della sorella scomparsa e insieme racconta i femminicidi in Messico
Di Amanda Rosso
-
L’ispettrice e le suore Gertrudine
-
L’anima socchiusa di Monica
-
La depressione è come le briciole nel letto
«Questo libro è per persone tristi con il senso dell’umorismo che qualche volta hanno sentito che il cervello le abbandonava, gli sfuggiva dalle mani, quelle mani che sono le uniche parti del corpo puramente realiste con cui afferriamo cose sensibili e abbracciamo, abbracciamo tanto.» Così descrive Farmaco la sua autrice, la scrittrice maiorchina Almudena Sánchez
di Amanda Rosso
-
Il figlio di Kafka cerca la madre
-
Storia di una vendetta