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Nella stanza dei gatti. Intervista ad Arianna Montanari
Intervista ad Arianna Montanari che esordisce con “Parole nascoste”, un ricordo sincero del padre. Attraverso un’archeologia delle case, i libri «imprescindibili» e la consolazione del cibo l’autrice racconta una storia di dipendenza dall’alcool e di depressione. E di una figlia unica impegnata nel tentativo di salvare suo padre, e sé stessa, dalla perdita.
di Manuela Altruda
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Donne dell’editoria 4 – Bianca Garufi
Storia di una segretaria di redazione
Lavorava in Einaudi a stretto contatto con Natalia Ginzburg e Cesare Pavese. Con lui ha scritto un romanzo a quattro mani e ha avuto una relazione documentata in un carteggio. Poi si appassionò alla psicoanalisi junghiana e lasciò l’editoria (e Pavese), restando però una traduttrice esperta.
di Manuela Altruda
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DONNE DELL’EDITORIA 2 – Anna Banti
La conosciamo per “Artemisia” e molti altri racconti e romanzi. Ma Anna Banti è stata traduttrice, curatrice di opere letterarie e scopritrice di scrittori e scrittrici emergenti: sulla rivista Paragone li affiancava a Moravia, Arbasino, Bassani e tanti altri grandi.
Di Manuela Altruda
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DONNE DELL’EDITORIA – Ludovica Nagel: letterata, traduttrice e amica
Manuela Altruda racconta a puntate su Letterate Magazine alcune donne dell’editoria italiana a partire da Ludovica Nagel: donna riservata, lavoratrice instancabile e curiosa, letterata dal singolare ingegno, traduttrice colta e amica fedele di Natalia Ginzburg, Cesare Pavese e Felice Balbo. “Dopo una serie di lavori insoddisfacenti e poco redditizi, furono le copertine degli Struzzi Einaudi a indicarle in qualche modo la strada. Un giorno, mentre fissava quel bianco inconfondibile, quasi mossa da una forza a lei estranea, appuntò numero di telefono e indirizzo della sede romana della casa editrice fondata da Giulio Einaudi. Poco dopo compose il numero e chiese di parlare con il capo del personale. “