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VARCARE CONFINI 2. LILIANA NECHITA
«All’inizio mi mancavano tutti quelli che conoscevo, le commesse del negozio favorito, i professori delle mie figlie. Tutti. Mi mancavano perfino gli alberi della mia strada. Qui non mi conosceva nessuno e avevo la sensazione di essere invisibile». La voce è di Liliana Nechita, rumena, che vive in Italia da più di 15 anni. Per la rubrica “Varcare i confini” l’ha intervistata Loredana Magazzeni.
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L’imperatrice e Ceaușescu
Un grande arazzo contadino che si dipana attorno alla figura centrale di Olga, la reggitrice della famiglia matriarcale, suocera ironica e indomita dell’autrice, Liliana Nechita, rumena che scrive nella nostra lingua
Di Loredana Magazzeni
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Piccole vite di donne, uomini e animali
Scrive Salman Rushdie in “Patrie immaginarie” che il ricordo è come una foto in bianco e nero mentre lui, nei suoi romanzi, ha voluto fosse a colori, una visione da Cinemascope. La scrittrice indiana Tishani Doshi nel nuovo libro ha fatto altrettanto, con in più la volontà di stigmatizzare il fondo buio e violento della società patriarcale indiana, la violenza verso le donne, i più vulnerabili, gli animali.
Di Loredana Magazzeni