-
-
Il male eppure c’è
-
MADRI, NON MADRI 6 – Luisa Vicinelli risponde a Gisella Modica
Per la rubrica Madri/Non madri, dopo il contributo di Ivana Margarese del 18 settembre “La vulnerabilità come etica”, in risposta al testo di Gisella Modica “La potenza nutritiva del corpo materno”, riflessioni a partire dal libro di Adriana Cavarero Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell’ipermaterno (Castelvecchi 2024), del 9 settembre, pubblichiamo le risposte di Luisa Vicinelli. Vicinelli organizza alla Casa delle donne di Milano, insieme al suo collettivo di autocoscienza “Le Matriarcali” le “Fiere del libro matriarcale” il 25/26/27 ottobre 2024.
Di Luisa Vicinelli
-
Due donne nella seconda guerra mondiale
Iris, partigiana bella e fiera, compagna del comandante Diaz e Redenta, sposa del comandante fascista Vetro, muta e succube intrecciano i loro destini nel romanzo I giorni di Vetro di Nicoletta Verna. Una vicenda appassionante e ispirata a fatti veri, in cui le protagoniste lottano per la propria vita e libertà
Di Simona Raimondo
-
Mia madre e il Tevere
Elaborato il lutto, la morte si fa storia e Virginia Eleuteri Serpieri scrive “Amor”, un lungometraggio tra le fontane e il fiume di Roma. Quello che la regista ha realizzato è un nuovo tipo di cinema, un documentario sperimentale creativo e visionario. Presentato alla Mostra del cinema di Venezia nel 2023, ha poi ricevuto molti premi e riconoscimenti
Di Micaela Veronesi
-
Siamo state anche noi bambine
-
Scrivere il cinema
Nonostante la presenza femminile nel cinema sia ancora sottodimensionata (si parla di Celluloid
Ceiling negli USA, con l’80% di film diretti da uomini nel 2021 e di pay gender gap, con registe
che guadagnano un terzo in meno dei registi), le donne crescono e esplorano nuove soggettività,
corpi non conformi, grassi, vecchi, non abili, e usano vecchi generi, come l’horror, in modo nuovo.
Ne parla il Terzo Quaderno del Centro di documentazione internazionale Alma Sabatinidi Loredana Magazzeni
-
La protagonista è un’assassina
-
#UNITE Una violenza di sistema
In qualunque posto di lavoro occorre restare sull’avviso rispetto a sorrisetti, molestie, palpeggiamenti e sarcasmi maschili. E sempre gli uomini non sono interessati a discutere con te, non ti vedono, non ti leggono, o se ti leggono ti leggono con ritrosia, disagio, senso di estraneità
Di Loredana Magazzeni
-
La notte dell’infanzia
Una donna sfoglia un blocco di post-it, 253 foglietti, che narrano luoghi e persone della sua vita. Leggendo con lei conosciamo le violenze che ha subito sin da bambina, dalla madre, dagli educatori… Ma ora ha una figlia e la speranza si accende. Ma resta la critica implacabile della complicità di tutti/e noi con la violenza
di Amanda Rosso