Manuela Altruda racconta a puntate su Letterate Magazine alcune donne dell’editoria italiana a partire da Ludovica Nagel: donna riservata, lavoratrice instancabile e curiosa, letterata dal singolare ingegno, traduttrice colta e amica fedele di Natalia Ginzburg, Cesare Pavese e Felice Balbo. “Dopo una serie di lavori insoddisfacenti e poco redditizi, furono le copertine degli Struzzi Einaudi a indicarle in qualche modo la strada. Un giorno, mentre fissava quel bianco inconfondibile, quasi mossa da una forza a lei estranea, appuntò numero di telefono e indirizzo della sede romana della casa editrice fondata da Giulio Einaudi. Poco dopo compose il numero e chiese di parlare con il capo del personale. “