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Tag: Einaudi
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Due donne nella seconda guerra mondiale
Leggi tutto: Due donne nella seconda guerra mondialeIris, partigiana bella e fiera, compagna del comandante Diaz e Redenta, sposa del comandante fascista Vetro, muta e succube intrecciano i loro destini nel romanzo I giorni di Vetro di Nicoletta Verna. Una vicenda appassionante e ispirata a fatti veri, in cui le protagoniste lottano per la propria vita e libertà Di Simona Raimondo
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Le signore di ferro
Leggi tutto: Le signore di ferroCosì Ernesto Ferrero definisce Morante, Ginzburg, Romano e Chichita Calvino, le uniche quattro autrici Einaudi citate nel suo prezioso saggio “Album di famiglia. Maestri del Novecento ritratti dal vivo”. Lui li ha conosciuti e pubblicati, i maestri. Ma dov’erano le donne dell’editoria e dove sono oggi? Di Manuela Altruda
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«Rinascerai anche solo a parole»
Leggi tutto: «Rinascerai anche solo a parole»È la promessa della poeta Maria Grazia Calandrone a sua madre, morta suicida e mai conosciuta, nel suo primo libro in prosa, “Dove non mi hai portata”: pagine senza sentimentalismi che tante lettrici e lettori hanno amato Di Ilaria Marino
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Donne dell’editoria 4 – Bianca Garufi
Leggi tutto: Donne dell’editoria 4 – Bianca GarufiStoria di una segretaria di redazione Lavorava in Einaudi a stretto contatto con Natalia Ginzburg e Cesare Pavese. Con lui ha scritto un romanzo a quattro mani e ha avuto una relazione documentata in un carteggio. Poi si appassionò alla psicoanalisi junghiana e lasciò l’editoria (e Pavese), restando però una traduttrice esperta. di Manuela Altruda
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STRENNA Che fine hanno fatto le antenate?
Leggi tutto: STRENNA Che fine hanno fatto le antenate?«Entusiasta per il tesoro» ma «atterrita dal patrimonio», Giulia Caminito rintraccia i passi nelle vie di Roma e nelle pagine dei loro romanzi di Morante, Masino, Ginzburg, Bonanni e De Stefani. Le loro storie si mescolano con la vita e le ricerche di Giulia che in “Amatissime” ci restituisce dei ritratti inediti e affascinanti, ovviando così alle dimenticanze di tante scrittrici del nostro Novecento in libreria e nei programmi scolastici Di Amanda Rosso
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«C’è Francesca al telefono»: storia di Verika e della sua famiglia
Leggi tutto: «C’è Francesca al telefono»: storia di Verika e della sua famigliaLa scoperta del corpo e del sesso, la madre apprensiva, il padre ossessionato dall’igiene, le fughe, i nonni, l’aborto. Storia di una famiglia normale, oggi in Italia. Finalista allo Strega e vincitore del Premio Strega Giovani.
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La consolazione possibile
Leggi tutto: La consolazione possibileSentirsi meno sole e soli nell’esperienza del lutto. Le parole che la rabbina Delphine Horvilleur, nel suo “Piccolo trattato”, per stendere un ponte «tra coloro che sono stati e coloro che saranno. I nostri racconti sacri aprono un passaggio tra i vivi e i morti». Il libro è appena uscito in Italia di Chiara Mezzalama
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DONNE DELL’EDITORIA – Ludovica Nagel: letterata, traduttrice e amica
Leggi tutto: DONNE DELL’EDITORIA – Ludovica Nagel: letterata, traduttrice e amicaManuela Altruda racconta a puntate su Letterate Magazine alcune donne dell’editoria italiana a partire da Ludovica Nagel: donna riservata, lavoratrice instancabile e curiosa, letterata dal singolare ingegno, traduttrice colta e amica fedele di Natalia Ginzburg, Cesare Pavese e Felice Balbo. “Dopo una serie di lavori insoddisfacenti e poco redditizi, furono le copertine degli Struzzi Einaudi a indicarle in qualche modo la strada. Un giorno, mentre fissava quel bianco inconfondibile, quasi mossa da una forza a lei estranea, appuntò numero di telefono e indirizzo della sede romana della casa editrice fondata da Giulio Einaudi. Poco dopo compose il numero e chiese…
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IL MIO PRIMO LIBRO – Rosella Postorino
Leggi tutto: IL MIO PRIMO LIBRO – Rosella Postorino«Il mio esordio nella narrativa fu con un racconto: lo inviai a Simona Vinci, che non conoscevo di persona. Non solo mi rispose, ma lo fece leggere a un editor. Frequentare il mondo editoriale invece di incoraggiarmi mi spingeva a desistere, mi sentivo una che aspira a fare qualcosa che non è un suo diritto, mai avrei confessato a qualcuno di aver scritto un romanzo» Di Rosella Postorino
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Dal delitto Varani alla peste: la letteratura non dà scampo
Leggi tutto: Dal delitto Varani alla peste: la letteratura non dà scampoLa pandemia costringe a fare i conti con il lato oscuro dell’umano. Due libri a confronto svelano che non ci sono sconti né per gli uomini né per le donne: “La città dei vivi” di Nicola Lagioia e “La notte si avvicina” di Loredana Lipperini. di Giulia Caminito
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Siamo qui. Siamo dentro un mattino assolato. Siamo
Leggi tutto: Siamo qui. Siamo dentro un mattino assolato. Siamo“Siamo qui. Siamo dentro un mattino assolato. Siamo.” Ecco i nuovi versi di Mariangela Gualtieri. Fragilità e smarrimento umani, ma nella consapevolezza che stiamo gli uni accanto agli altri, le une accanto alle altre. E che gli orchi e il male convivono con la pietas.
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I conformisti
Leggi tutto: I conformistiFino a che punto permisero l’orrore nazista? Géraldine Schwarz ripercorre la storia della sua famiglia franco-tedesca e ci riporta al clima di negazionismi dell’Europa di oggi: “Quando l’empatia è una debolezza, e l’odio è coraggio. Quando trionfano i senza memoria” di Nada Pesetti