-
-
La vendetta di Libbali
-
STRENNA Che fine hanno fatto le antenate?
«Entusiasta per il tesoro» ma «atterrita dal patrimonio», Giulia Caminito rintraccia i passi nelle vie di Roma e nelle pagine dei loro romanzi di Morante, Masino, Ginzburg, Bonanni e De Stefani. Le loro storie si mescolano con la vita e le ricerche di Giulia che in “Amatissime” ci restituisce dei ritratti inediti e affascinanti, ovviando così alle dimenticanze di tante scrittrici del nostro Novecento in libreria e nei programmi scolastici
Di Amanda Rosso
-
IL MIO LIBRO – GIULIA CAMINITO
Era la sera del mio compleanno, era giugno ed ero a San Lorenzo a Roma in un locale, a mezzanotte mi arriva una telefonata per gli auguri da Donatella Minuto, editor allora della casa editrice Giunti, e mi dice che ha letto la prima stesura di “La Grande A” – che allora si chiamava ancora “Sharab” – e le è piaciuta, pensa vada pubblicata. Mi ricordo di aver guardato le mura aureliane e poi l’asfalto nerissimo, sentivo la musica uscire a tratti dal locale mentre qualcuno entrava e usciva, c’erano i sanpietrini e c’era il cielo su Roma, ma non si vedeva niente, era buio e io ero diventata più vecchia di un anno e la mia vita stava cambiando, aveva appena fatto click, si era accesa.
-
L’acqua del lago non è mai dolce: un capitolo inedito
Il 13 gennaio 2021 usciva L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) e io non ero pronta al viaggio che il libro avrebbe fatto. Un anno dopo mi trovo a festeggiarlo e anche a salutarlo, per andare avanti. Girovagando nel mio computer mi sono imbattuta qualche giorno fa nei rimasugli, gli scarti, del romanzo. L’unico grande cambiamento che infatti il libro ha subito è stato il taglio del decimo capitolo, quello dedicato a Gaia e all’università. Mi sono resa conto che era un capitolo di passaggio, che non serviva e in cui io avevo forzato Gaia a un nuovo rapporto – ritrovato – con il personaggio di Samuele. Una volta tolto ho capito che andava bene lo stesso, il romanzo, anzi, “girava” meglio, come si dice in gergo, cioè funzionava. Ma questo capitolo non l’ho cancellato del tutto e ho pensato di condividerlo. Le scene che seguono – più gli assurdi appunti universitari di Gaia – vanno collocate prima della scena nella Faggeta in cui Gaia va a caccia del cinghiale con Cristiano. Questo capitolo è quasi un universo alternativo, una strada chiusa che avevo iniziato a percorrere. Rileggerlo mi ha fatta sorridere.
-
Il lago è una parola magica
La coppia madre-figlia è la vera anima nera del nuovo romanzo di Giulia Caminito candidato allo Strega. La protagonista si muove alla svolta nel nuovo millennio e tra Roma e il vicino paese di Anguillara. La rabbia per le disparità sociali di cui patisce insieme alla sua disastrata famiglia si mescola al dolore che la incattivisce.
di Roberta Mazzanti
-
Dal delitto Varani alla peste: la letteratura non dà scampo
La pandemia costringe a fare i conti con il lato oscuro dell’umano. Due libri a confronto svelano che non ci sono sconti né per gli uomini né per le donne: “La città dei vivi” di Nicola Lagioia e “La notte si avvicina” di Loredana Lipperini.
di Giulia Caminito
-
La città sommersa che è un padre perduto
Come ricostruire la storia di un uomo che non c’è più se non immergendosi nei fondali della sua vita? Marta Barone, finalista allo Strega, descrive quel padre mutevole, incomprensibile, in carcere per terrorismo, operaio e non più medico, amato da tante donne
Di Giulia Caminito
-
La durevole presenza di ciò che non c’è più
Wioletta Greg, una nuova, per noi, scrittrice polacca, esce in Italia il 4 marzo con “Un frutto acerbo” dove mescola i ricordi dell’infanzia nel paesino dove ancora si crede alla magia con la grigia e brutale realtà dell’era sovietica. Le faine, la povertà, il rumore dei tarli nel legno…
Di Zuzanna Krasnopolska
-
Tremate, le streghe son tornate
Mogli, madri, figlie, una spia, una medium, una vedova: hanno vite all’apparenza normali. Eppure qualcosa comincia a non combaciare perfettamente con la realtà, qualcosa che non vediamo ma conosciamo. Dodici donne per dodici storie nel nuovo libro di Loredana Lipperini Magia nera
di Silvia Neonato