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La cura contro le violenze
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La terra si spacca
La terra si spacca
In Trema la notte Nadia Terranova racconta il terremoto del 1908 che sconvolse Messina e Reggio Calabria. E sceglie un ragazzino e una giovane donna i cui destini di libertà si incrociano dopo lo sconquasso delle loro vite. Un romanzo forte, visivo, scandito dagli Arcani Maggiori
Di Serena Todesco
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Gli archivi dell’acqua salata e noi
La ricostruzione dei naufragi avvenuti dagli anni ’90 al 2021. Per Pamela Marelli scegliere di archiviare significa nominare i protagonisti e le protagoniste di storie dimenticate che diventano così parte della memoria di una comunità. Dati, articoli di giornale, filmati, opere d’arte e teatrali in un testo straordinario
Di Sarah Perruccio
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Di zanne e di ali è fatta una donna
ZUZU, ovvero Giulia Spagnulo, firma il graphic novel “Giorni felici” con cui è candidata allo Strega. Di corpo, animalità e vulnerabilità è fatta Claudia, la protagonista “inadatta” che al suo compagno riserva amore e rabbia
Di Amanda Rosso
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Voglio essere me stessa
Nel suo “Tela di taranta” Elianda Cazzorla esse relazioni fra tante donne. Ada, la narratrice, riceve dalla madre – morta – un’ambasciatrice. Da lì parte un viaggio, anche all’interno di se stessa, che la porterà in Puglia sulle tracce delle tarantate.
di Nadia Tarantini
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Contrabbandieri di pensiero libero
Atti quotidiani o straordinari, fra docente e discenti (e di questi fra loro) o con le loro famiglie, in incessanti avventure, gestioni problematiche di rapporti e riflessioni spesso ironiche. La saga scolastica doc di Michela Fregona
Di Loredana Magazzeni
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Dedicato alle badanti ucraine
Riscopriamo un libro di Vera Slaven in cui scrive di donne come lei venute da un altrove e con un futuro incerto. Si intitola “Mentre eri via”, sono trenta racconti di vite travolte dalla grande Storia.
di Maristella Lippolis
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Pensieri nomadi e mostri
«La mia speranza risiede nel potere trasformativo dei mostri, dei diversi, degli anomali – e il valore certo su cui contare resta l’etica femminista del divenire», scrive Rosi Braidotti in Madri, mostri, macchine, appena rieditato. L’efficacia di un pensiero che mescola scienza e credenze, filosofia ed esperienza
Di Barbara Mapelli
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La consolazione possibile
Sentirsi meno sole e soli nell’esperienza del lutto. Le parole che la rabbina Delphine Horvilleur, nel suo “Piccolo trattato”, per stendere un ponte «tra coloro che sono stati e coloro che saranno. I nostri racconti sacri aprono un passaggio tra i vivi e i morti». Il libro è appena uscito in Italia
di Chiara Mezzalama