-
-
Di zanne e di ali è fatta una donna
ZUZU, ovvero Giulia Spagnulo, firma il graphic novel “Giorni felici” con cui è candidata allo Strega. Di corpo, animalità e vulnerabilità è fatta Claudia, la protagonista “inadatta” che al suo compagno riserva amore e rabbia
Di Amanda Rosso
-
VARCARE CONFINI – Chiara Ingrao
«Chi è stata migrante ha mille radici e nessuna, non appartiene più al luogo da cui è partita ma nemmeno ai tanti altri luoghi che attraversa. Chi è stata migrante resta migrante per sempre».
Questa nostra nuova rubrica è dedicata alle moltissime ucraine che in questi giorni di guerra lasciano il loro paese.Di Chiara Ingrao
-
All’origine era la madre
Stefania Renda, nella sua ricerca di dottorato in antropologia e etnologia, ha studiato le società matrilineari tuttora esistenti in quattro continenti: società dove vige l’economia del dono, la condivisione nelle decisioni e il rispetto della natura
di Angela Giannitrapani
-
Due donne regnavano a Bisanzio
“Si regalavano infamie” è il titolo del romanzo storico in cui Liliana Madeo intreccia con sapienza le imprese nobili e meno nobile di Teodora, moglie dell’imperatore Giustiniano e Antonina, moglie del generale Belisario. Amiche e complici, sempre
Di Nadia Tarantini
-
Eroine e dee
Uno sguardo che si muove tra passato e presente è la chiave interpretativa del volume di Vittoria Longoni sulle figure femminili del mito e dell’antichità classica. Gentilmente offerto da Leggendaria n. 150
di Barbara Mapelli
-
I miti sono figure viventi
In essi le donne di oggi possono ritrovarsi. L’operazione intellettuale compiuta da Michela Sarti è politica, di denuncia di una violenza degli uomini sulle donne “originaria”, perpetrata attraverso i secoli, di cui si possono ritrovare filologicamente le basi nelle culture classiche occidentali.
di Loredana Magazzeni
-
STRENNE IN REDAZIONE/ Racconti, guide, saggi, diari a cura di S. Perruccio, G. Modica e L. Magazzeni
-
STRENNE IN REDAZIONE/ Novità: ecco le collane a firma di donne
-
Laura Conti l’ecologista eretica
Partigiana, medica, attivista di sinistra, scrittrice e divulgatrice Laura era nata nel 1921. Due libri la ricordano: si è scontrata con il partito, gli scienziati, i politici e le femministe malgrado la sua dedizione per i diritti e il benessere comune
Di Amanda Rosso