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Le donne sono “minoranza carceraria”
Le detenute sono solo il 4%, ma sono quelle che hanno subito il più alto numero di abusi in passato. Quelle che assumono più psicofarmaci. Quelle additate come madri irresponsabili. Il caso di Aslan, un mese, in carcere con sua madre, e il recente suicidio di un’altra donna in carcere, fanno ora riparlare di un luogo di cui abbiamo già scritto
Di Jessica Castagliuolo
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Il teatro femminista racconta…
Dai verbali di un collettivo di Enna degli anni Settanta nasce lo spettacolo “Radici”, della compagnia Asterlizze e con la regia di Alba Porto in scena al Teatro Fontana di Milano l’1 e il 2 giugno. Dal passato si arriva a riflettere sulla generazione delle trentenni e sul destino dei femminismi odierni
Di Redazione LM
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Carla Lonzi non si tocca
È notizia di questi giorni che l’attuale direzione della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha interrotto il comodato d’uso del Fondo Carla Lonzi. Se lo espellesse, lo sottrarrebbe all’accesso pubblico. Abbiamo intervistato la filosofa Annarosa Buttarelli, che ne è la curatrice.
Di Loredana Magazzeni
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Di gerani rossi e “falsomagro”: genealogia di una diaspora
Sedici autrici italoamericane esplorano le proprie radici, la lingua, il cibo, i viaggi e le storie della diaspora italiana in Nord America. E c’erano gerani rossi dappertutto raccoglie le testimonianze di una storia migratoria multiforme e composita. A cura di Valentina Di Cesare e Michela Valmori
Di Amanda Rosso
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Oltre gli stereotipi fin dal nido
Un manuale teorico-pratico per insegnanti, formatori, personale educativo 0-6, che tratta le tematiche di genere in preadolescenza e adolescenza, presentando sia gli scenari teorici più attuali sia una parte pratica di esperienze già ampiamente meditate e collaudate nelle scuole.
Di Loredana Magazzeni
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SULLA CREAZIONE. Le magie di Alice Rohrwacher
«Non mi sento speciale e penso di aver emozioni, paure e desideri come tantissime persone… Si parte dai ricordi perché sono una porta di ingresso in qualcosa di più grande di cui facciamo parte: l’umanità». «Non vedo l’ora che finisca la nostra civiltà e che ne venga una un po’ più discreta, curiosa e allegra. Non vedo l’ora di finire in un museo». Nei film di Alice ci sono le persone e i luoghi come le si vedono nell’infanzia, un po’ magiche, un po’ ingigantite, ma sempre vere e schiette
Di Chiara Cremaschi e Micaela Veronesi
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Medichesse e partigiane
Armida, Solidea, Rosina, le erbe, la guerra, l’amore. Le guaritrici e le famiglie numerose di contadini e contadine della Bassa modenese (tra cui la sua) nel romanzo “L’argine delle erbarie” con cui Silvia Cavaliere ha vinto la terza edizione di LetteraFutura, il premio creato dal Festival inQuiete per le autrici esordienti
Di Silvia Neonato
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Cannes, film o molestie sessuali?
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La grazia scomposta dell’amore