Una lingua divina
Il greco esportato in tutta la cultura mediterranea nel saggio di Francesca Sensini che, attraverso brevi storie esemplari, ricostruisce la continuità della storia e l’identità di un popolo. Un articolo di Antonella Viale.
Il greco esportato in tutta la cultura mediterranea nel saggio di Francesca Sensini che, attraverso brevi storie esemplari, ricostruisce la continuità della storia e l’identità di un popolo. Un articolo di Antonella Viale.
Circa il 90% di docenti è vaccinata o ha già contratto il Covid. «L’imposizione del green pass appare, a questo punto, un mezzo di distrazione di massa e sottende proprio il disvalore che subiamo da tempo». Scrive un’insegnante attiva nel sindacato.
Una poeta scrive una lettera dopo la morte di Luana D’Orazio in fabbrica a Prato. Lettera che è stata letta il 24 giugno a Brescia a uno degli eventi che hanno per tema il lavoro, organizzati in questa città dall’associazione femminista La rosa e le spine
di Nadia Agustoni
Corpi di donne. E poi femminismo intersezionale, postcoloniale, intercultura di genere… Nasce ora – dal Giardino dei ciliegi di Firenze e dalla Sil – un sito che raccoglie materiali preziosi e vari della scuola in cui si insegnava imparando nel nome di una socialità tra donne amorevole, costruttiva, trasformativa.
Sempre più fan seguono le serie offerte dalla tv che ha messo in scena molti lavori di qualità e con protagoniste le donne. Questa volta parliamo della “Regina degli scacchi” interpretata da una strepitosa Anya Taylor Joy. La morte della madre, l’adozione, il successo fino a che…
Di Maristella Lippolis
Dopo aver definito la didattica a distanza la panacea di tutti i mali, ora la si demonizza e si discute di centimetri di distanza. E l’insegnamento? Solitudine di docenti e studenti di fronte a un mondo ormai mutato.
Si rimuove l’infanzia. La si consegna alle madri, purché stiano nell’ombra, mute, estatiche, attive quanto basta perché quest’infanzia finisca presto. Perché generi adulti in grado di produrre beni e consumi, di pagare contributi e tasse. Lo Stato li chiama “minori” infatti, che vuol dire incompiuti, inadeguati, relativi
Di Elvira Seminara
Quanti scritti! È come se volessimo essere visibili a ogni costo: è il contraltare sofferto dell’isolamento. Un ‘Furore’ come lo sguardo cupo di Steinbeck sulla Grande Depressione degli anni Trenta. Giusto prendere appunti, prendersi cura: ma ci sarà qualcuno capace di un grande romanzo su quello che ci è accaduto con il Coronavirus?
di Gabriella Musetti
Si può ancora resistere e sognare un’altra civiltà, scrive Toni Maraini nel suo nuovo libro. E non si può solo ubbidire, come diceva Susan Sontag. Ma il ragionamento sul pianeta colpito da pandemie e dominato dalle diseguaglianze continua con le parole di J. Butler, Ernaux, Serughetti, Roy e altri ancora
di Clotilde Barbarulli
Fino a che punto permisero l’orrore nazista? Géraldine Schwarz ripercorre la storia della sua famiglia franco-tedesca e ci riporta al clima di negazionismi dell’Europa di oggi: “Quando l’empatia è una debolezza, e l’odio è coraggio. Quando trionfano i senza memoria”
di Nada Pesetti