Anna Maria Crispino, protagonista della cultura femminista italiana
Un’intervista di Ricci Lempen alla direttrice di Leggendaria che racconta la sua passione per i libri, per le idee, per la condivisione e la trasmissione
di Silvia Ricci Lempen
Un’intervista di Ricci Lempen alla direttrice di Leggendaria che racconta la sua passione per i libri, per le idee, per la condivisione e la trasmissione
di Silvia Ricci Lempen
Il Fef, Festival dell’eccellenza femminile, ha messo in cartellone a Genova molte autrici e registe contemporanee, per rileggere il passato, comprendere meglio il presente e immaginare il futuro di un’arte sempre più necessaria.
Di Sarah Perruccio
Ricordiamo Liana Borghi, che ci ha appena lasciate, scrivendo del convegno del Giardino dei ciliegi di Firenze, curato da lei e Clotilde Barbarulli a fine ottobre. Intramazioni vuole «raccontare storie e fatti; fare riflessione filosofica e teorica, scrittura sperimentale, avanguardia; speculazioni ecologiche; ritorno alla terra. Il femminismo speculativo pratica la relazionalità, usa figure a stringhe contro i binarismi, contro l’oppressione di razza, classe, genere, sessualità; indaga come funzionano potere e dominio, cerca giustizia sociale»
Di Pamela Marelli
Attivista politica, anarchica, pacifista e autodidatta, incarcerata, la scrittrice Maria Occhipinti (Ragusa 1921- Roma 1996) decise di emigrare dopo che, uscita di prigione, venne cacciata dal marito e dalla famiglia. Prima in Italia, poi in Europa e in America dove fece la badante, la baby sitter e l’operaia. Di lei e dei suoi scritti la SIL ha discusso a Roma il 5 novembre.
Il ricordo dell’editrice scomparsa che con La Tartaruga per prima tradusse tante autrici straniere e scoprì tante italiane. Tra cui l’autrice di questo ricordo che pubblicò il suo primo romanzo con Laura e la ricorda schietta, curiosa, disponibile all’ascolto e libera nel giudizio
di Pina Mandolfo
Aixa De la Cruz è un turbine di confessioni, una mitragliatrice di errori, di opinioni, di ragionamenti, di post sui social media, di letture, di violenze, di sguardi obliqui. Il suo “Transito” è ora entrato nella cinquina dello Strega europeo.
La critica femminista alla globalizzazione nel nuovo libro di Monica Lanfranco, giornalista genovese che fu una delle due donne tra i venti portavoce del Genoa Social Forum 2001. La speranza, la delusione e quel molto che resta da dire sul G8 di Genova
Di Silvia Neonato
Corpi di donne. E poi femminismo intersezionale, postcoloniale, intercultura di genere… Nasce ora – dal Giardino dei ciliegi di Firenze e dalla Sil – un sito che raccoglie materiali preziosi e vari della scuola in cui si insegnava imparando nel nome di una socialità tra donne amorevole, costruttiva, trasformativa.
Costanza Ghezzi ci racconta storie di quotidiana violenza ma lo fa con un romanzo, anche se è operatrice in un centro di Orbetello. Emerge così un tabu: la dipendenza sessuale, ultimo appiglio nelle dinamiche perverse e collaudate, «una matassa di filo di ferro, ruvida e scomoda»
Le sue vignette satiriche, puntuali ed eleganti escono sulla rivista Erbacce e anche su altri magazine. Pat Carra, umorista e femminista, ora fa una mostra a Parma, la sua città, aperta dal 14 maggio. L’abbiamo intervistata.