Le silenziate
La lingua subalterna è una eredità, è la genealogia delle povere. Le subalterne non possono parlare perché l’ascolto, la ricezione riproducono l’immaginario del potere, non c’è neppure lingua materna per chi emigra, solo una lingua mascherata di potere. Il libro di Brigitte Vasallo nata da una famiglia galiziana emigrata in Francia, poi in Catalogna e Marocco
Di Clotilde Barbarulli