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Il doppio cognome
«Io, tagliata e ricucita poche ore prima, bucata in ogni vena, non bastavo a decidere come dovesse chiamarsi la bambina. Dovevo chiedere il permesso al padre per il solo fatto che ero una donna e lui un uomo. Era tre anni fa, ora la legge è finalmente cambiata: evviva, abbattiamo il patriarcato»
di Francesca Romana Di Santo
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Tessere e riparare
“Donne con le ali” è l’installazione in mostra a Foggia di Donatella Franchi, artista attenta al mondo femminile e femminista. Sono quattro libri di artista, “scatole”, pezzi unici, che contengono le storie di tre donne straniere che hanno assistito la sua anziana madre, il “bagaglio invisibile” che portano con sé e che spesso rimane invisibile agli occhi di molti e molte.
Di Katia Ricci
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L’anima degli altri
Finalmente i primi racconti di Alba de Céspedes, ora pubblicati da Cliquot. Matrimoni stanchi, sotterfugi e tradimenti; uomini distratti e donne che cercano un po’ di felicità dove riescono a trovarla, adolescenze inquiete e anziani che non si rassegnano al deserto delle emozioni…
di Maristella Lippolis
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Maria, politica e maternità
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GESTI DI RIVOLTA 2022_Aprile
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Il magico e il già pensato
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VARCARE CONFINI 2. LILIANA NECHITA
«All’inizio mi mancavano tutti quelli che conoscevo, le commesse del negozio favorito, i professori delle mie figlie. Tutti. Mi mancavano perfino gli alberi della mia strada. Qui non mi conosceva nessuno e avevo la sensazione di essere invisibile». La voce è di Liliana Nechita, rumena, che vive in Italia da più di 15 anni. Per la rubrica “Varcare i confini” l’ha intervistata Loredana Magazzeni.
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La cura contro le violenze
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IL MIO PRIMO LIBRO – UBAH CRISTINA ALI FARAH
Fuggita da Mogadiscio nel 1991, porta con sé uno scialle, un cuscino su cui adagiare il suo bambino e un diario. Per anni resta in silenzio fino a che l’impatto con la diaspora e la rete di donne conosciute in Italia non le dà la forza di mettersi a scrivere. Racconti e poi Piccola madre, il primo romanzo
Di Ubah Cristina Ali Farah