Gisella Modica

TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTA AUTRICE

  • La vera storia di Vera Pegna

    È una storia raccontare e ricordare, quella della ragazza che arrivò a Caccamo nel 1962, alla guida di una topolino. Si trovò ad affrontare il capomafia, e a far votare il Partito Comunista, fatto mai successo. Nel libro Tempo di lupi e comunisti, tutto quello che c’ è da sapere

  • Duino. Corpi in scena

    Il seminario Residenze Estive anche quest’anno ha messo in relazione esperienze e voci variegate e speciali. Hanno fatto da scenario le visite a villaggi del Carso, letture poetiche al Parco Basaglia di Gorizia, alla Nuova Libreria Slovena “TS360” e all’Orto Lapidario di Trieste. Il tutto coordinato e magistralmente diretto dalla nostra Gabriella Musetti

     

  • L’Europa delle città vicine

    Un convegno dedicato all’Europa dalla rete delle Città Vicine. La necessità di una nuova invenzione dell’Europa, di fronte alla sfida della crisi e dell’emergenza migranti, Una civiltà nuova ma antica di spirito” che ben si adatta alla civiltà mediterranea in cui ci si considerava “parte di un tutto e non i padroni del tutto.

  • Il femminismo visto dal margine

    Un lungo saggio di Francesca Gargallo esamina i femminismi latino-americani, favorisce la comprensione della genesi e l’imporsi anche in Italia, del femminismo intersezionale e inclusivo. Questo nuovo “soggetto imprevisto” che – come è avvenuto in Argentina dove le donne hanno operato la connessione tra lo stupro come arma di oppressione di massa e la loro posizione di inferiorità economica nella produzione della ricchezza e nella riproduzione sociale – ha coniugato “questione di genere e di classe” leggendo nella violenza, nella maternità come obbligo, nella criminalizzazione dell’aborto, nella precarizzazione della vita e del lavoro la reazione patriarcale al desiderio di libertà femminile nel mondo

  • Spettri del femminismo

    Il nuovo volume a cura della comunità filosofica Diotima si intitola Femminismo fuori sesto.Un movimento che non può fermarsi. Contiene saggi di Ida Dominijanni, Dian Sartori, Annarosa Buttarelli, Sandra Bertell, Livia Alga, Alessandra Allegrini, Chiara Zamboni. Il centro la contesa sul femminismo, trama nuova forma di neutro agita dal neoliberismo; la questione sociale, la tecno scienza, il post-gender/queer e il transgender.  Serve “un di più di femminismo” per evitare scivolamenti. Di che si tratta?

  • Un uomo e tutte le sue donne

    Il nuovo romanzo di Caterina Bonvicini, Tutte le donne di, invita a ritrovare la propria autenticità, oltre lo sguardo maschile. Un manifesto politico, scritto in forma romanzata, quasi un giallo, con uno stile abile, lieve e graffiante insieme.

  • L’algoritmo dell’amore perfetto

    Bambini di ferro, il nuovo romanzo di Viola De Grado, è nelle intenzioni dell’autrice un puzzle. Tratta di bambini difettosi e madri artificiali e disconnesse. E si intreccia alle parole del Buddha per dire dell’empatia e della necessità di abbandonare il progetto fasullo dell’identità