Gisella Modica

TUTTI GLI ARTICOLI DI QUESTA AUTRICE

  • Cattiverie tra donne

    Nella serie tv “Vis a Vis” (Netflix) le vendette e le invidie tra le carcerate di una prigione privata della Catalunya. Emulando i parametri maschili, alcune di loro cercano il potere per dominare le altre. L’importante è non tradire. E qualcuna ama e aiuta le altre.

    di Gisella Modica

  • Clinica e non critica

    Nel “Lessico della crisi e del possibile” 45 autori e autrici hanno riscritto cento lemmi, da antropocene, femminicidio, razzismo, a burkini… per trovare un’altra postura verso la crisi globale. Non più solo rivendicare ciò che manca o criticare ma appunto saper esplorare forme di resistenza non solo reattiva e de-clinare, ovvero chinarsi, curare ciò che è malato o schiacciato da ingiustizie e diseguaglianze.

  • Le parole e la morte

    Con quale lingua parlare di mafia senza sporcarsi e perdere se stesse? Il nuovo numero della rivista Mezzocielo, nata nel ’91, nel racconto di una sua redattrice. Sede a Palermo, direttrice Letizia Battaglia, esce ora il n° 161 intitolato “Che c’entro io con la mafia”. Sarà presentato l’11 aprile al  Centro Borsellino

    Gisella Modica

  • Chi è Italo?

    In una contrada siciliana con i mandorleti si scaveranno pozzi petroliferi. Un giorno del 1957 appare un giovane nudo che dorme sull’erba. Ci racconta la storia Irene, che fa anche foto dei luoghi: il ragazzo pare magico, aggiusta ogni cosa che tocca… Il nuovo sorprendente romanzo di Carola Susani.

    Gisella Modica

  • Giravamo baldanzose in gruppo

    Schegge di autobiografie femministe è il sottotitolo del libro a più voci La ragazza che ero, la riconosco. Frammenti di storie degli anni Settanta a Genova di donne avventurose che hanno viaggiato dal Nicaragua all’Africa al Nepal e attraverso la sessualità e il corpo. E la relazione coi genitori, con i maschi, i figli. Con passione, paura e divertimento. E che oggi si raccontano con sincerità. Il libro verrà presentato a Genova il 14 febbraio ore 16.45 alla Biblioteca universitaria, via Balbi 40 con Oriana Cartaregia, Luca Borzani, Donatella Alfonso e Marta Baiardi, una delle autrici, che saranno tutte presenti

  • Considerate che avevo 15 anni

    Il diario di una ragazza marchigiana deportata al lavoro coatto in un lager al posto del fratello partigiano nel ’44. Solo oggi il figlio lo ha trovato e consegnato a una storica, Anna Paola Moretti. Che lo pubblica per raccontarci la storia di Magda Minciotti e di tante altre come lei, tuttora deportate per essere sfruttate