Sulla creazione

Chiara Cremaschi e Sarah Perruccio, 12 marzo 2023

Questo il titolo della nuova rubrica di LM che lanciano Chiara Cremaschi e Sarah Perruccio, ideatrici dei Gesti di rivolta che dopo due anni (e tante firme!) chiude i battenti. Ora parte il nuovo progetto che indagherà sul processo di creazione di un’opera: saranno sempre in coppia Chiara e Sarah perché una leggerà il testo e l’altra intervisterà l’autrice. Ma c’è spazio anche per altre coppie….

Di Chiara Cremaschi e Sarah Perruccio

Chiara Cremaschi. Sono trascorsi due anni da quando abbiamo aperto la rubrica “Gesti di Rivolta”.
Sono molto felice della risposta avuta, abbiamo ricevuto testi diversi tra loro e, lo scorso anno, anche Gesti raccontati con altri linguaggi.
Mi ha colpito quanto ogni Gesto testimoniasse uno sguardo sul mondo e lo rendesse azione attraverso parole, disegni… In effetti il titolo fa riferimento a una mostra che avevo visto a Milano, su “Arte, fotografia e femminismo”, che citava il Manifesto di rivolta femminile di Carla Lonzi e Carla Accardi: «noi cerchiamo l’autenticità del gesto di rivolta e non la sacrificheremo né all’organizzazione né al proselitismo».

Sarah Perruccio. Credo che le autrici abbiano interpretato magnificamente la nostra proposta. Rileggendo ora i diversi contributi sono colpita dalla loro delicatezza. Certo, intuitivamente, non è quello che ci si aspetta da una rivolta, eppure mi pare di ritrovare in tutti questa qualità. Ogni scritto o opera che abbiamo pubblicato ha in sé il portato rivoltoso di cui parli ma l’angolazione mi pare sempre quella partecipe della testimonianza. Ogni racconto, anche il più intimo, si carica di un potere di propagazione. “Questo è successo a me”, “questo ho visto accadere”, “questo ho immaginato” oppure “questo è il mio sentire” sembrano dire tutti i lavori, ma ciascuna autrice lo fa in un modo così personale e generoso da fornire una voce necessaria a questo coro di rivoltose.

Chiara. Questi testi e i sentimenti che racconti mi fanno pensare al metodo di lavoro di Alba De Céspedes. In particolare, a quello sul suo ultimo romanzo, su cui operò per molti anni. Non riuscì a terminarlo, ma i materiali che ha lasciato restituiscono un doppio livello di lavoro: quello storico – sostenuto da una attenta indagine su documenti e materiali di ricerca – e quello memoriale – con una struttura che incorpora avvenimenti politici e autobiografici, riflessioni, digressioni.
Mi risuona molto con i Gesti che sono arrivati. Anche lei cercava l’autenticità, attraverso un lavoro più complesso, ma che era un enorme gesto di rivolta. Il suo libro aveva un titolo: Con gran amor, e credo che ci voglia davvero molto amore per dedicarsi alla creazione di un’opera.
Mi piacerebbe indagare questo percorso, e farlo in due modalità parallele: un incontro più intimo con le autrici e una lettura dell’opera. Faccio riferimento proprio alla modalità di lavoro di De Céspedes, oggettivo e soggettivo. Sarebbe un modo per restare nei Gesti, ma aprendo un nuovo spazio su Letterate Magazine. Potremmo scegliere le opere da nostri innamoramenti, che l’una vuole esplorare attraverso l’intervista con l’autrice e l’altra cerca di capire attraverso una lettura.
Una rubrica nuova, un dialogo che parte dalla creazione, “con gran amor”.

Sarah. Ripartire con un nuovo progetto ispirate e sostenute dallo sguardo di Alba de Céspedes è la quadratura del cerchio. Credo che sia interessantissimo indagare su quale sia il desiderio, la scintilla, capace di far partire l’impresa – anche faticosa e incerta- della creazione. Cosa sostiene questa impresa, quali metodi la rendono possibile, quali sono gli inciampi? Allora, nella doppia lettura, lo sguardo di chi legge propone la sua visione del risultato, dell’opera compiuta; l’altra quella del processo. Come essere da una parte e dall’altra dello specchio.

Dopo esserci confrontate per due anni intorno a Gesti di rivolta mi fa molto piacere ripartire dai nostri due sguardi. Quindi la rubrica si avvierà con la tua intervista a un’autrice e la mia lettura intorno alla stessa opera di cui parlerai con lei.
Successivamente indagheremo un’opera proposta da me, scambiandoci le parti. E così via, aprendo il gioco alle altre redattrici che vorranno partecipare.
Due redattrici, una creatrice e una creazione.

PER GESTI DI RIVOLTA RINGRAZIAMO: Pina Mandolfo, Barbara Gramegna, Matilde Tortora, Maristella Lippolis, Gisella Modica, Nadia Tarantini, Valentina Scelsa, Cristina Nenna, Chiara Gizzi, Annalisa Comes, Paola Formica, Paola Asquini, Micaela Veronesi, Francesca Maffioli, Chiara Raggi, Elvira Federici, Carmen Pellegrinelli, Letizia Buoso.
E LANCIAMO “SULLA CREAZIONE”.

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Redazione LM

Scritture, politiche, culture delle donne. E non solo. Alla ricerca di parole, linguaggi, narrazioni che interpretino e raccontino cambiamenti e spostamenti in corso. Nello scambio tra lettrici, autrici e autori – e personagge. REDAZIONE: Silvia Neonato (direttrice), Giulia Caminito, Laura Marzi, Loredana Magazzeni, Gisella Modica, Gabriella Musetti, Sarah Perruccio
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