Sarà stato un amante appiccicoso? Sarà stata la retorica del sogno d’amore che in quell’era geologica ancora imperversava? Sarà stata la necessità di liberarsi dell’uno e dell’altra? Non mi è dato ricordarlo ma tant’è.
Parigi (raccontino vintage)
In cima alla torre Eiffel da cui si godeva una Parigi insulsa e lattiginosa – meglio la piatta Atene crepitante di luce – lui la guarda irresoluto e arrischia qualche incauto paragone tra la vertigine del vuoto e quella della passione sua propria.
Lei lo invita, e mette su una voce insidiosa di serpente, lo invita a provare.
E alla fine del bacio – la lingua ha accarezzato le sue papille soavi e saggiato la trama fitta dei suoi sospiri – con una spinta lieve, lo butta giù.
By Andrés Nieto Porras from Palma de Mallorca, España – Paris Mon Amour, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=24333949
PASSAPAROLA:








Elvira Federici

Ultimi post di Elvira Federici (vedi tutti)
- GESTI DI RIVOLTA 2022_Ottobre - 31 Ottobre 2022
- La scomparsa dell’elefantessa - 19 Maggio 2022
- Un attimo prima dell’esplosione - 23 Settembre 2021
- Due generazioni in relazione - 14 Aprile 2021
- Clarice Lispector, lo splendore di avere un linguaggio - 22 Dicembre 2020