Ci si sono messe in quattro, e ci sono riuscite. Hanno fondato la Italian Virginia Woolf Society. Nonostante tutta l’ammirazione, in effetti mancava, un’associazione che si dedicasse a riflettere intorno all’autrice di “Le tre ghinee” e “La signora Dalloway”. L’anima ispiratrice è stata Elisa Bolchi, giovane studiosa appassionata, Presidente onoraria è Nadia Fusini, da anni lettrice, traduttrice, critica di Virginia, curatrice tra l’altro dei due Meridiani Mondadori dedicati alla sua opera. Le altre sono Iolanda Plescia, ricercatrice a Roma, e Liliana Rampello, che a Virginia ha curato l’edizione dei saggi e dei racconti.
La Società ha un sito itvws.it, e una pagina Facebook. Fa parte della rete internazionale delle Virginia Woolf Society.
L’invito è a iscriversi tutte e tutti, chiunque ami la grande scrittrice che ha dato voce alla peculiare angolatura da cui le donne guardano al mondo.
Per il 2018 è in programma un primo convegno. Che non sarà rivolto alle-agli anglisti, ma vuole coinvolgere, far pensare. A partire dal pensiero di Virginia.
PASSAPAROLA:








Chiara Freschi

Ultimi post di Chiara Freschi (vedi tutti)
- Un premio al coraggio della Women’s March on Washington - 8 Aprile 2017
- Mettersi in società con Virginia - 22 Marzo 2017